Anche gli attivisti di Arcigay Piacenza Lambda alla manifestazione del 30 Marzo a Verona per contestare la tre giorni del Congresso Mondiale delle Famiglie. “Sono stati circa un centinaio i piacentini che hanno scelto di prendere parte al lungo corteo che ieri ha invaso il centro della città. Almeno 30.000 le persone presenti. Nelle stesse ore dal palco ufficiale intervenivano il vicepremier Matteo Salvini e i ministri Fontana e Bussetti”. Si legge in una nota del movimento.
“Le sezioni piacentine di Arcigay e Non Una di Meno avevano organizzato un servizio pullmann per recarsi a Verona. Ma l’alto numero di richieste ha costretto molti a muoversi autonomamente in treno o macchina.
Davvero un’ottima risposta dai piacentini, speriamo sintomatica di una ritrovata sensibilità locale verso i temi dell’inclusione e dell’uguaglianza”.
“Esserci è stato importantissimo per contestare fermamente l’ostilità del Congresso sui temi che più stanno a cuore alle donne e a tutte le persone omosessuali: il rispetto di ogni tipo di famiglia, unioni civili, autodeterminazione della donna e rispetto della legge 194.
“Su questi argomenti il Congresso di Verona ha proposto idee vetuste e figlie di ideologie patriarcali, omofobe e maschiliste. La concessione del patrocinio dal Ministero della Famiglie e la Disabilità, dalle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e dai più importanti enti locali ha reso la mobilitazione di massa ancora più importante”.
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