Economia

L’allarme di Confesercenti: “L’inflazione svuota i portafogli, soffrono i negozi di prossimità”

Un mini-rimbalzo positivo rispetto ad aprile, determinato dalla crescita del non alimentare. Ma che non basta a cambiare il quadro del commercio, condizionato da un’alta inflazione che si fa sentire con forza anche a maggio: nonostante un aumento delle vendite in valore sullo scorso anno (+3%), si continua infatti a registrare un calo dei volumi di vendita del -4,7% rispetto a maggio 2022, e un -3,7% nei primi quattro mesi del 2023. Così Confesercenti Piacenza in una nota.

“Il commercio tradizionale soffre di più”

A rimetterci sono soprattutto i negozi. Sulla spinta del carovita, le vendite stanno infatti seguendo andamenti differenziati a seconda dei canali di acquisto utilizzati. Il commercio tradizionale continua a soffrire di più, facendo registrare un ulteriore calo del -0,6% su maggio 2022, a fronte di un aumento del +6,5% della Gdo.

Nella grande distribuzione le preferenze delle famiglie ricadono inoltre soprattutto verso i formati più convenienti: i discount registrano una variazione tendenziale del +11%, l’incremento più elevato da settembre 2022. Questo canale potrebbe aver sfruttato al meglio per alcuni prodotti il gap di prezzo rispetto ai formati di vendita più tradizionali e mantenuto la competitività pur trasferendo maggiori rincari sui consumatori. L’e-commerce, esploso durante le restrizioni, pur mantenendosi su un terreno positivo mostra invece un rallentamento (+1,5% a maggio rispetto al 4,3% del quadrimestre).

“Inflazione a livelli elevati”

“L’inflazione continua a mantenersi su livelli elevati, svuota portafogli e buste della spesa: gli italiani spendono di più per acquistare di meno”, commenta Fabrizio Samuelli, Direttore di Confesercenti Piacenza. “Un contesto particolarmente difficile per le piccole superfici di vendita, che per contenere i prezzi sono costrette a ridurre i propri margini, già sotto pressione per l’aumento generale dei costi. In particolare, sulle imprese come sulle famiglie, sta ora pesando anche l’aumento dei tassi di interesse: l’aumento dei mutui non solo frena gli investimenti delle imprese, ma spiazza anche i bilanci delle famiglie. Raccogliamo l’appello lanciato dal Presidente dell’Abi Antonio Patuelli: servono regole europee più flessibili, e l’allungamento della durata dei mutui”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Laura Rossi e Anna Francani vincono la 36 esima edizione del Concorso di Poesia Valtidoncello

Laura Rossi di Corvino San Quirico (PV) con “Giorni d’estate” e Anna Francani di Cortemaggiore…

2 ore fa

Rinnovo del Consiglio Provinciale, via libera alle candidature

L'Ufficio Elettorale Provinciale, riunitosi oggi, ha dichiarato ammesse - dopo aver svolto le prescritte procedure…

2 ore fa

Minori non accompagnati, controlli nelle strutture di accoglienza: trovate strumenti da taglio e tracce di droga

Nella mattinata del 11 settembre le forze delll'ordine hanno svolto un servizio di controllo straordinario…

2 ore fa

Un nuovo campo da basket alla Farnesiana: “Primo di una serie di interventi per rilanciare il quartiere” – AUDIO

Inaugurato il nuovo campo da basket in via Penitenti 41/45. Una nuova struttura sportiva ma…

3 ore fa

Elly Schlein ospite alla festa del Pd di Piacenza, dal 13 al 15 settembre

Anche la segretaria del partito, Elly Schlein, alla festa del Pd di Piacenza che si…

4 ore fa