Confedilizia: “Il governo faccia marcia indietro sul blocco degli sfratti”

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“Questa settimana alla Camera inizia l’esame del decreto ‘Milleproroghe’, che estende a ben 16 mesi il blocco degli sfratti, annullando tutti i provvedimenti con i quali i giudici avevano ordinato di restituire ai proprietari i loro immobili, spesso dopo anni di contenzioso e occupazione abusiva. Di fatto, quindi, favorendo l’illegalità.

Si tratta di una misura che sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie, perché le priva della disponibilità del frutto del loro risparmio e annulla una fonte di reddito, in molti casi pure in presenza di rate di mutuo da pagare. Non solo: le costringe anche a sostenere le spese condominiali a carico degli inquilini morosi. Il tutto, senza alcun risarcimento da parte dello Stato; anzi, persino con l’obbligo di versare l’Imu.

Peraltro, il blocco degli sfratti creerà emergenza abitativa, anziché risolverla, visto che la crescente sfiducia dei proprietari porterà a una drastica riduzione dell’offerta di immobili in affitto.

La strada da seguire era ed è un’altra. Per gli affitti in corso, servono interventi di sostegno per il pagamento dei canoni. Per quelli oggetto di sentenze, occorre individuare le situazioni di difficoltà, sulle quali agire con misure di aiuto a carico dello Stato.

Chiediamo al Governo di tornare sulla sua decisione e all’opposizione di dare seguito in Parlamento alle sue prese di posizione di netta contrarietà al blocco”.

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