Conclusa la 25a edizione del Bobbio Film Festival. Ieri sera grandi emozioni, iniziate con la cerimonia di premiazione e proseguite con le proiezioni di In famiglia e Volevo nascondermi. Una sala gremita ha applaudito tutti i premiati e accolto con un’ovazione il videomessaggio a sorpresa mandato da Paolo Sorrentino.
Il Gobbo d’Oro è stato assegnato a Piccolo Corpo di Laura Samani, premio ritirato da Elisa Dondi, co-sceneggiatrice del film e consegnato dal vicepresidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli.
Il premio Fondazione di Piacenza e Vigevano per il miglior attore e la migliore attrice è stato vinto da Filippo Scotti e Teresa Saponangelo, entrambi per E’ stata la mano di Dio. Sia Scotti che la Saponangelo hanno inviato dei calorosi ringraziamenti in video.
Il premio quotidiano Libertà è andato ad Ariaferma di Leonardo di Costanzo, così come il premio del pubblico città di Bobbio, entrambi ritirati dall’attore Fabrizio Ferracane e consegnati rispettivamente dal Sindaco di Bobbio Roberto Pasquali e dalla giornalista Barbara Belzini.
Oltre a questi premi ‘ufficiali’ anche due riconoscimenti ‘locali’, legati al borgo di Bobbio: il premio ‘Beppe Ciavatta’ a un esordiente (a Laura Samani) e il contributo del Lyons club di Bobbio al seminario residenziale di critica cinematografica consegnato dalla sua presidente Maria Grazia Cella.
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