Colpo alle bande giovanili, Tarasconi: “Messaggio forte dalla questura”. Confcommercio: “Grazie per aver riportato sicurezza agli esercenti”

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“E’ sempre sconfortante leggere di giovani e giovanissimi che si muovono in città come fossero gangster, tra risse, bullismo, rapine, droga, tirapugni e coltelli. Quel che conforta, invece, è il messaggio forte e chiaro che oggi arriva dalla Questura di Piacenza e quindi dalle istituzioni direttamente rivolto a queste bande di delinquenti, perché di questo si tratta”. Lo scrive il sindaco Katia Tarasconi dopo l’operazione della questura in tema di bande giovanili.

“E il messaggio è che a Piacenza questi comportamenti non vengono tollerati, che non esiste una zona franca solo perché chi sceglie certe condotte criminali va ancora a scuola. Le nostre forze dell’ordine, alle quali come Comune abbiamo fornito e continueremo a fornire massima collaborazione, hanno dato un segnale inequivocabile. Un segnale non solo per i 45 giovanissimi coinvolti direttamente nell’indagine della polizia, ma per tutti quanti”.

“E spero sinceramente che venga colto, che i ragazzi e le ragazze – magari affascinanti da modelli aggressivi, rabbiosi, violenti che purtroppo vanno per la maggiore anche nella musica – si rendano conto che alcune azioni generano reazioni. E la reazione delle istituzioni è prendere provvedimenti. Dovrebbero bastare i valori del rispetto, della legalità, della pacifica convivenza, ma a quanto pare per alcuni non è così”.

La nota del sindaco Tarasconi

“Il fenomeno era già purtroppo ben noto, non solo a Piacenza, e ha avuto un’impennata notevole dopo il periodo Covid. Comportamenti sempre più prepotenti, violenti, aggressivi si sono diffusi tra ragazzi e anche tra ragazze spesso ancora minorenni. Dinamiche deviate di cui fanno parte l’esibizione sui social e l’ostentazione di look e linguaggi che sembrano emulare certi trapper”.

“E’ una deriva pericolosa che, come comunità, non possiamo sottovalutare. Come amministratori il nostro dovere è fare tutto il possibile per sensibilizzare sulla gravità di certe condotte, favorire iniziative, confronti, dialoghi che coinvolgano le scuole, gli educatori, le società sportive. E lo stiamo facendo su vari temi, anche ieri con la criminologa Roberta Bruzzone. Ma resta il fatto che certe azioni non possono rimanere impunite”.

“Proprio in quest’ottica, quand’ero consigliera regionale a Bologna nel 2021 avevo firmato un’interrogazione con la quale chiedevo che venisse stimolato il Governo a prendere provvedimenti che toccassero sul vivo i giovanissimi: sospensione dei profili social e patente a vent’anni e non a 18 come misure accessorie per coloro che si rendessero protagonisti di certi episodi. Tutto ciò a margine degli eventuali provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Non è certo la soluzione a tutti i mali, ma può essere di stimolo”. 

Chiappa (Confcommercio): “Grazie al questore per aver restituito sicurezza ai commercianti del centro”

Il presidente dell’Unione Commercianti di Piacenza, Raffaele Chiappa, con una nota stampa, plaude all’operazione di contrasto alla devianza giovanile svolta dalla polizia di Piacenza.

“Grazie al Questore e a tutti i suoi collaboratori per le indagini e i conseguenti provvedimenti presi nei confronti di gruppi giovanili che da alcuni mesi avevano creato una forte situazione di insicurezza in alcune aree della nostra città. Fra le vittime dei loro comportamenti, purtroppo, ci sono stati anche alcuni commercianti ed esercenti che sono stati rapinati. Per questo, come Confcommercio Piacenza, siamo doppiamente felici di sapere che quarantacinque giovani ora non potranno più accedere ad aree strategiche del centro storico e seminare paura fra cittadini e negozianti”.

“Personalmente credo che, oltre ai provvedimenti penali che potranno colpire i singoli sia importante dare un segnale di coesione e far capire a questi gruppi che Piacenza, le forze dell’ordine, i suoi abitanti, i suoi commercianti, non sono disposti ad accettare passivamente situazioni come quelle che si erano venute a creare. Ci auguriamo, allo stesso tempo, che i giovani e giovanissimi coinvolti possano ora riconquistare un modo di vivere rispettoso di tutti”. 

Murelli (Lega): “Bene operazione a Piacenza contro baby gang”

“Il nostro plauso alle Forze dell’ordine per la vasta operazione eseguita dalla questura di Piacenza, che ha permesso di sgominare le baby gang nel nostro territorio. Perquisizioni e misure di prevenzione hanno interessato 45 giovani italiani e stranieri: misure possibili grazie al decreto Baby gang e all’impegno del Viminale. Il nostro ringraziamento al ministro Piantedosi, al sottosegretario Molteni e al sottosegretario alla Giustizia Ostellari. Con il decreto approvato tre mesi fa si è cercato di coniugare la necessità di repressione della delinquenza minorile con quella di consentire ai minori che hanno commesso crimini di poter trovare un percorso non solo punitivo, ma rieducativo. Il contrasto alle baby gang è una battaglia storica della Lega, fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini, specialmente di quelli più fragili”. Così la senatrice piacentina della Lega Elena Murelli.

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