La Provincia di Piacenza ha presentato oggi, presso l’area demaniale attigua al parcheggio di viale Malta, i moduli didattici temporanei che accoglieranno in totale 36 classi dei licei “Colombini” e “Respighi” fino alla conclusione (prevedibilmente a fine 2024) dei necessari interventi di adeguamento alle normative antisismiche nei due istituti.
La consegna dei moduli didattici (i dettagli tecnici sono nella cartella stampa allegata) segna il completamento dell’impegnativo percorso, che ha coinvolto le ultime Amministrazioni provinciali, finalizzato a contemperare – in un’ottica di costante confronto con i dirigenti scolastici – le esigenze di sicurezza con quelle di un confortevole svolgimento delle attività didattiche.
La spesa per i moduli (compresi i costi per gli interventi necessari alla loro posa) ammonta a oltre 2 milioni di euro, interamente stanziati dal bilancio della Provincia.
Ad essi si aggiungono le risorse necessarie per i lavori di adeguamento alle normative antisismiche degli edifici sede principale dei due licei: 8,1 milioni di euro nel caso del Colombini, 1,8 milioni nel caso del Respighi. Su questo fronte il totale ammonta quindi a 9,9 milioni di euro: 2,9 finanziati dalla Provincia e il resto con risorse PNRR.
Patelli: “Un esempio virtuoso”
I discorsi inaugurali, alla presenza di autorità civili, militari e delle forze dell’ordine, sono stati aperti e chiusi dagli interventi della presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli: “Le sedi di Colombini e Respighi, per la loro conformazione strutturale, comportavano il trasferimento di numerose classi durante l’intervento di adeguamento antisismico. Questa soluzione è un esempio virtuoso di come la sinergia tra Amministrazioni e istituzioni possa fornire risposte concrete nell’ottica del bene comune. Per questo occorre ringraziare Agenzia del Demanio (proprietaria dell’area dei moduli), Comune di Piacenza, Polo di Mantenimento Pesante Nord, Questura, istituti scolastici (a partire dalle dirigenti fino ai collaboratori scolastici) e fornitori. Tutti, insieme alla Provincia, hanno reso possibile un intervento importante che risponde alle prime esigenze di chi entra in una scuola: sicurezza e comfort”.
La presidente Patelli ha elogiato professionalità e dedizione del personale tecnico della Provincia che, a vario titolo, ha collaborato all’intervento:Jonathan Monti (dirigente Servizio Edilizia e Servizi Tecnologici) e Angela Toscani (dirigente del Servizio Bilancio, Patrimonio e acquisti) insieme ad Andrea Addabbo, Matteo Bocchi, Fabio Campominosi, Pierluigi Carini, Nicola Cravedi, Roberto Dacrema, Andrea Draghi, Franco Federici, Antonio Mazzocchi, Franco Montanari, Andrea Tedaldi.
Ha rivolto infine un ringraziamento al direttore generale e ai dirigenti, nonché un plauso al personale amministrativo che ha contribuito al successo del progetto.
Calza: “Abbiamo deciso di favorire al massimo l’attività didattica”
Patrizia Calza, vicepresidente con delega a Edilizia scolastica, istruzione e diritto allo studio, ha sottolineato il fatto che “La Provincia ha valutato tutte le possibili ipotesi di ricollocazione: alcune sarebbero state più semplici da percorrere, ma si è deciso di favorire al massimo l’attività didattica e si è individuata come soluzione più idonea per gli elementi modulari l’area demaniale attigua al parcheggio di viale Malta, che è molto vicina sia al Colombini sia al Respighi ed è baricentrica rispetto ad entrambi”.
“Sottolineo che ingresso e uscita dai moduli, circondati da una recinzione, non avvengono direttamente sull’area destinata a parcheggio, e che – in accordo con il Comune di Piacenza – è stato predisposto un percorso pedonale senza interferenze con i flussi veicolari: i ragazzi avranno quindi uno spazio protetto e potranno raggiungere in sicurezza i punti di smistamento e i mezzi pubblici. Sono stati infine predisposti parcheggi dedicati al personale dei due istituti. Questa era una sfida difficile che è stata vinta: la Provincia non sbaglia un colpo”.
Galvani: “Spazi adeguati e sicuri”
“Fin dall’inizio, come Amministrazione – ha ricordato la consigliera provinciale Paola Galvani – volevamo uno spazio adeguato e sicuro per le scuole. La preoccupazione iniziale ha lasciato spazio alla consapevolezza di un grande lavoro di squadra e, ora, ad un risultato che va al di sopra delle aspettative grazie a caratteristiche – climatizzazione compresa, che usualmente nelle scuole non c’è – e spazi confortevoli dei moduli didattici di viale Malta. Al netto di qualche disagio, con questo intervento otteniamo due obiettivi importanti: diamo il via a lavori necessari per la sicurezza di Colombini e Respighi e consentiamo uno svolgimento ottimale delle attività didattiche. Non solo: la Provincia ha predisposto un progetto di rimboschimento, con la piantumazione di circa mille piante, che renderà quest’area – una volta dismessi i moduli didattici – un nuovo e riqualificato punto verde per la città”.
Barbieri: “Bell’esempio di come si può lavorare insieme”
Ricordato che il progetto prese avvio sotto il proprio mandato come presidente della Provincia, Patrizia Barbieri ha definito l’intervento “Un bell’esempio di come si può lavorare insieme e una soddisfazione non solo per noi, ma per tutta la città. È un risultato che conferma come lo Stato – ad ogni suo livello – sa come intervenire quando occorre una risposta per il futuro, in particolare per i giovani. Per la riqualificazione di quest’area va elogiata l’efficacia della sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e vanno sottolineati professionalità e spirito di servizio degli uffici della Provincia”.
Per il Comune di Piacenza era presente l’assessore Matteo Bongiorni, che ha osservato come “In quest’area ogni scelta, anche quella che porta a rinunciare a qualcosa o crea qualche disagio, è stata pensata nell’ottica di un domani migliore per i ragazzi, che comunque sanno spesso adeguarsi alle novità più in fretta di noi adulti”.
“Un segnale forte e benaugurante”
In rappresentanza del prefetto Daniela Lupo è intervenuto per un saluto il vicario Attilio Ubaldi, che ha citato il presidente Mattarella e don Milani e ha definito l’intervento “un segnale forte e benaugurante”, nel solco degli interventi di edilizia scolastica che hanno segnato passaggi importanti della storia d’Italia.
Per l’Ufficio scolastico regionale-sede di Piacenza ha preso la parola il dirigente Maurizio Bocedi, evidenziando la bontà del risultato come “frutto della collaborazione istituzionale, che è punto di forza in ogni progetto che va a buon fine”.
La dirigente scolastica del liceo Respighi, Elisabetta Ghiretti, ha osservato che “La Provincia – con il quotidiano, silenzioso e impegnativo lavoro di tutti i suoi uffici – dimostra di credere negli investimenti per i giovani. L’attenzione di tutti gli amministratori e del territorio nel suo complesso rendono questa giornata un momento di festa, di gioia e di consapevolezza”, mentre la dirigente scolastica del liceo Colombini Monica Ferri (accompagnata dal responsabile di sede Massimo Trespidi) ha evidenziato che “L’alleanza tra le istituzioni a favore della scuola, e la disponibilità di tutti a lavorare insieme, ha consentito di trovare una soluzione ottimale per il tempo di svolgimento di lavori che erano necessari: una bella lezione anche in termini di educazione civica da trasferire ai ragazzi. Un grazie va alle famiglie, sempre fiduciose nella buona riuscita del progetto”.
Un saluto a Dorino Pontello, titolare della Prefabbricati Ferrocostruzioni che ha approntato i moduli didattici, ha preceduto la benedizione dell’area da parte del parroco di San Corrado don Giovanni Marchioni e il rituale taglio del nastro, dopodiché l’appuntamento inaugurale è proseguito con una visita a cura dei tecnici della Provincia, guidati dal dirigente del Servizio Edilizia e Servizi Tecnologici Jonathan Monti.
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