Coldiretti Piacenza torna in piazza con 11 aziende alla Fiera di San Giuseppe a Cortemaggiore

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Coldiretti Piacenza torna in piazza, si apre la stagione delle grandi fiere del territorio piacentino, con un appuntamento che ha da sempre una forte connotazione agricola, la storica Fiera di San Giuseppe a Cortemaggiore, che quest’anno giunge alla sua 542esima edizione e che rappresenta un momento di ritrovo e aggregazione, ma anche un’occasione di riflessione.

Coldiretti Piacenza torna in piazza con 11 aziende

A dare l’appuntamento è Coldiretti Piacenza, che domenica 17 marzo sarà protagonista in Piazza Patrioti a Cortemaggiore per l’intera giornata, con ben undici aziende di Campagna Amica che animeranno il mercato contadino con le eccellenze, dal campo alla tavola.

Coldiretti Piacenza torna in piazza una presenza storica

Una presenza storica quella dell’organizzazione, che durante la mattinata di domenica, parteciperà alla Fiera anche con un’iniziativa di solidarietà che terminerà alle 12.30, quando avverrà l’estrazione di alcuni cesti di prodotti di Campagna Amica, il cui ricavato sarà destinato al Centro Alimenti Caritas della Comunità Pastorale della Bassa Val d’Arda.

Domenica alle 11 agri-aperitivo

Nell’area di Coldiretti, alle 11 di domenica, verrà organizzato anche un agri-aperitivo. Gli eventi saranno svolti grazie alla collaborazione dei movimenti Coldiretti Giovani Impresa, Coldiretti Donne Impresa e Coldiretti Senior.

Il Segretario Coldiretti Cortemaggiore

Invitiamo la cittadinanza e il mondo agricolocommenta il segretario di zona di Coldiretti Cortemaggiore Franco Fittavolini a quest’importante manifestazione, che consente di toccare con mano la centralità e i primati della nostra agricoltura e di vivere un giorno tra le aziende agricole ed i loro prodotti. Sarà anche l’occasione per confrontarsi sulla situazione complessa del nostro settore, che vede Coldiretti impegnata in una grande mobilitazione avviata a Bruxelles dal primo febbraio, contro imposizioni burocratiche, follie e fenomeni che mettono a rischio il reddito delle imprese agricole”.

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