Una festa emozionante. Il cortile di palazzo Farnese ha fatto da spettacolare cornice all’entusiasmo dei bambini e ragazzi, un migliaio, che durante quest’anno scolastico hanno preso parte al progetto di Educazione alla Campagna Amica promosso da Coldiretti con il movimento Donne e Coldidattica. Partner della festa e delle attività didattiche anche quest’anno il Consorzio di Bonifica.
In diretta su Radio Sound, i bambini hanno potuto prendere parte alle tantissime iniziative pensate per loro, dai laboratori ai giochi, dalla visita alla fattoria degli animali allo sport, per divertirsi, stare insieme ma anche riflettere e continuare ad approfondire i temi cui quest’anno era dedicato il progetto di Coldiretti Emilia Romagna intitolato “Impariamo dall’agricoltura il valore del cibo”.
Il clou della mattinata è arrivato con le premiazioni degli elaborati di ciascuna classe coinvolta nel progetto che nelle scorse settimane sono stati valutati da una giuria qualificata.
Tantissime le autorità, civili e militari, sul palco nel momento delle premiazioni. A consegnare i premi nell’ordine sono stati: il presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna, la responsabile di Coldiretti Donne Federica Oddi, il vicepresidente del Consorzio di Bonifica Paolo Calandri, il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, la presidente della Provincia Monica Patelli, la sindaca Katia Tarasconi e il prefetto Paolo Ponta.
Proprio quest’ultimo ha rimarcato i tanti ringraziamenti che nel corso della mattinata sono stati rivolti a Coldiretti e in particolare agli agricoltori, che attraverso il loro duro lavoro portano il buon cibo di qualità dal campo alla nostra tavola e che sono preziose sentinelle dei nostri territori di cui si prendono cura fronteggiando le avversità come i cambiamenti climatici e le perturbazioni che proprio nelle ultime settimane continuano ad abbattersi sul Piacentino. Un valore sottolineato anche dal direttore Gallizioli, che ha posto l’accento sulla biodiversità: oggi, 22 maggio si festeggia la giornata mondiale ad essa dedicata.
“Il leit motive di stamattina è proprio questo, il senso della gratitudine e imparare, imparare in questo caso dai nostri agricoltori, imparare la gratitudine per quello che abbiamo. Siamo in un territorio bellissimo che sa offrire delle grandi eccellenze e queste eccellenze dobbiamo trovare il modo di comunicarle ai nostri ragazzi, ai nostri giovani, trasmettendo alle future generazioni quelli che sono importanti messaggi, l’agroalimentare al centro, il buon cibo, i corretti stili di vita e credo che sono insegnamenti che con la presenza di tutti questi partner importanti danno vanto e lustro alla nostra provincia, una cosa di cui dobbiamo andare molto orgogliosi”. E’ il commento di Roberto Gallizioli, direttore di Coldiretti Piacenza.
“Sono orgoglioso ogni giorno di essere tra i miei ragazzi, oltre cento persone che ogni giorno si impegnano costantemente per fare in modo che l’agricoltura abbia il giusto ruolo a Piacenza e credo che un territorio come questo meriti una struttura di questo genere. Io lo dico sempre, non farei cambio con nessuno”.
“Noi siamo il paese della biodiversità, lo diciamo sempre, è uno dei messaggi che Coldiretti porta avanti da sempre, il nostro modello di agricoltura si basa su un’agricoltura che non è omologativa, ma è un’agricoltura che sa esprimere attraverso i mille percorsi dell’agricoltura la sua grande biodiversità che è la nostra forza, è il nostro valore aggiunto che dobbiamo saper trasmettere alle future generazioni”.
“E’ bellissimo, ci troviamo nel cortile di Palazzo Farnese e oggi è la festa conclusiva del nostro progetto che ha coinvolto i ragazzi di Piacenza e provincia di ogni ordine e grado. Il titolo del progetto appunto quest’anno è “Impariamo dall’agricoltura il valore del cibo”, commenta Cinzia Pastorelli di Coldiretti Donna Impresa.
“Quest’anno, attraverso Coldiretti Donne Impresa, abbiamo coinvolto anche i nostri produttori, in particolare il gruppo di Coldiretti Donne e sono venute con noi in aula per trasmettere i percorsi e quelle che sono le filiere del nostro territorio. Inoltre i ragazzi hanno avuto anche la possibilità di recarsi nelle aziende agricole e nelle fattorie didattiche“.
“Stiamo già lavorando sul progetto dell’anno prossimo, è un progetto che da anni va avanti e oltre a avvicinare i ragazzi al mondo dell’agricoltura vuole proprio trasmettere i principi della sana alimentazione, quelli che sono gli aspetti della biodiversità e tutte le caratteristiche del nostro territorio”.
L’Italia è leader europeo della biodiversità con il territorio nazionale che ospita circa 1/3 delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti nel Vecchio Continente. Il nostro Paese vanta oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono praticamente solo in Italia.
Un patrimonio culturale, ambientale ed economico che va tutelato rispetto ai pericoli che vengono dagli effetti dei cambiamenti climatici, del consumo di suolo, ma anche dall’omologazione e dalla standardizzazione delle produzioni a livello internazionale che, nell’ultimo secolo, hanno causato la scomparsa di tre frutti su quattro.
A fare il punto sulla situazione legata al maltempo è stato il vicepresidente della Bonifica, Paolo Calandri: “Il personale tecnico e operativo del Consorzio di Bonifica di Piacenza – ha spiegato – è attivo sul territorio per il monitoraggio e il pronto intervento a soccorso di situazioni di difficoltà viste le criticità dovute alle bombe d’acqua degli ultimi giorni. In alcuni casi gli abbondanti volumi di piogge hanno superato il limite strutturale dei bacini sia consortili sia pubblici. Il personale consortile è impegnato sia sulle opere di competenza sia con spirito di solidarietà e consolidata tradizione di collaborazione tra gli enti. E oggi siamo anche qui con una rappresentanza dei bambini che hanno incontrato i nostri tecnici per un percorso formativo che possa permettere loro di prendere consapevolezza del territorio in cui vivono e delle opere idrauliche presenti”.
Per tutta la mattinata della festa è proseguita, con l’adesione di molte autorità presenti, la raccolta firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue. Si tratta della grande mobilitazione della Coldiretti per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola.
La campagna può essere sostenuta firmando nei mercati contadini di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti e viene promossa anche sui social media con l’hashtag #nofakeinitaly.
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