Ciclismo, il bilancio 2020 dell’Aspiratori Otelli Cadeo Carpaneto

aspiratori otelli

A tirare le somme stagionali della realtà piacentino-bresciana i presidenti Mauro Veneziani (Cadeo Carpaneto) e Simone Pontara (Aspiratori Otelli)

In casa Aspiratori Otelli Cadeo Carpaneto è tempo di bilanci stagionali, con l’annata 2020 sui pedali che – seppur condizionata e stravolta dal Coronavirus – ha regalato ugualmente soddisfazioni alla realtà piacentino-bresciana. Punto di riferimento anche a livello nazionale nel panorama ciclistico giovanile (maschile e femminile).

Sulla sponda piacentina targata Cadeo Carpaneto, a tracciare il bilancio è il presidente Mauro Veneziani.

“Pur essendo stata un’annata particolare abbiamo centrato diversi risultati importanti. Tra le Esordienti, i primi anni hanno conquistato diversi piazzamenti, mentre tra i secondi anni Irma Siri si  è rivelata la miglior atleta nelle classifiche di rendimento nazionali su strada (grazie a tre vittorie nella crono di Rodigo e nelle prove di Formigine e Borgo Valsugana e altri due podi). Inoltre, Marisol Dalla Pietà ha conquistato una bella vittoria nella tipo-pista di Rivoli, senza contare in generale altri risultati su pista e nel ciclocross. Come società, in questa categoria abbiamo conquistato il quinto posto complessivo.

Nelle Allieve, invece, abbiamo raccolto meno, anche perché Giulia Raimondi è stata poco fortunata. Sono arrivati comunque un podio con lei e un altro con Asia Zanelli a Marina di Massa. Nonostante tutto, siamo riusciti ad allestire una stagione con due formazioni e sedici atlete in sella. Con la nostra maglia hanno corso anche gli Esordienti Filippo Naturani e Matteo Piscina quest’ultimo sul podio a Piasco con un bel secondo posto. Alla base di tutto, il settore promozionale con i Giovanissimi, dove abbiamo partecipato a tutte le gare del Challenge delle Tre Province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia) dove spicca il filotto di successi di Beatrice Naturani nelle G5”.

In casa Aspiratori Otelli a parlare è il presidente Simone Pontara, al timone della realtà bresciana.

“Considerando le poche corse disputate, i risultati sono stati soddisfacenti. Magari qualche ragazzo necessitava di qualche gara in più per esprimere tutto il suo potenziale, inoltre ogni corsa era una sorta di campionato italiano visto l’altissimo numero di partenti. Siamo molto contenti per le cinque vittorie centrate dalla formazione Juniores (con Francesco Calì), a cui si sommano anche le due negli Allievi (bis di Gabriele Casalini), anche se i successi sono numeri che danno gratitudine e aiutano a livello mentale gli atleti.

Come società sappiamo che è stato un anno “balordo” per tutti, per lo sport, per il lavoro e il resto. Ciò nonostante, siamo molto contenti di essere riusciti a organizzare due manifestazioni, la Challenge Bresciana Giancarlo Otelli e il Trofeo Tavana. I protocolli anti-Covid stringenti da un certo punto di vista ci hanno fatto crescere, perché ti obbligano a dare il massimo e in questo Laura Otelli si è davvero superata. Sono stati fatti investimenti importanti e per esempio è stato bello vedere le gare in diretta”.

Nello specifico, la formazione Juniores ha conquistato su strada 5 vittorie. Con Calì (anche bronzo tricolore), 3 secondi posti, altrettanti terzi, quattro quarti posti e una quinta piazza. Giosuè Epis e Andrea Piras, questi ultimi due sul podio tricolore su pista e in azzurro agli Europei su strada e pista. Negli Allievi oltre alle due vittorie Gabriele Casalini ha centrato anche un altro terzo posto, a firma di Daniel Trebbi.

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