“Ciao Fausto. Viaggio tra i libri del prof. Fausto Fiorentini”: è il titolo dell’incontro in programma mercoledì 29 maggio alle ore 18 al Seminario vescovile di via Scalabrini 67 a Piacenza.
Verrà ricordato il prof. Fiorentini a due anni dalla morte. Insegnante di lettere all’Istituto per geometri Tramello, storico, giornalista, collaboratore del settimanale Il Nuovo Giornale e del quotidiano Libertà, è stato a lungo direttore dell’Ufficio Stampa della diocesi con i vescovi Monari e Ambrosio.
L’iniziativa, promossa dalla diocesi, vuol essere una sorta di viaggio nella sua ricca produzione editoriale. Quest’anno sarà la volta del libro “La Democrazia Cristiana a Piacenza. Appunti per una storia”, edito nel 2004 da Berti. Interverranno Daniela Morsia, ricercatrice storica, che presenterà in sintesi l’opera, Mario Spezia, presidente Associazione Partigiani Cristiani, ed Enrico Periti, manager universitario. Al termine, piccolo buffet.
Il percorso di Fiorentini
La bibliografia di Fiorentini è sterminata. Senza contare le migliaia di articoli apparsi sui giornali e sulle riviste, la sua produzione storiografica conta oltre un centinaio di titoli. Monografie, saggi in volumi miscellanei, atti di convegni: la consistenza numerica dei titoli va di pari passo con l’estrema varietà di interessi: dalla Piacenza Primogenita alla città degli anni Duemila, dalla storia dell’agricoltura e dell’industria a quella della scuola e del giornalismo, passando per le vicende sociali e religiose della Piacenza otto-novecentesca, con un focus privilegiato sulle istituzioni e sui personaggi legati alla Chiesa.
I volumi “Le Chiese di Piacenza” (1976 e 1985) e “Le vie di Piacenza: per ogni nome una storia” (1992 con successivi aggiornamenti) rimangono ancora oggi preziosi strumenti di consultazione per chi fa ricerca.
Fiorentini, classe 1941, aveva iniziato a scrivere come corrispondente da Carpaneto per Libertà. Con il prof. Giancarlo Schinardi ha avviato la stagione del giornalismo studentesco nelle scuole. Sua moglie Gabriella è morta all’Hospice di Borgonovo nella primavera 2008; da allora Fiorentini ha dedicato molte delle sue energie alle pubblicazioni per l’Hospice e nell’ambito della fragilità. Fiorentini è morto il 30 maggio 2022.
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