Addio a Cesare Betti, direttore di Confindustria. Era ricoverato per coronavirus all’ospedale di Piacenza. Betti aveva 71 anni. Era entrato a far parte di Confindustria nel 1975 diventando vicepresidente dell’associazione nel 1994. Dal 2002 ricopriva il ruolo di direttore.
Betti era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Piacenza avendo contratto il coronavirus. Purtroppo le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore. Lascia la moglie e una figlia.
“Conserverò il ricordo di Cesare Betti come una persona che alla grande professionalità e competenza, in un ruolo impegnativo e di fondamentale importanza per il territorio, ha unito una profonda, sincera umanità e la capacità straordinaria di porsi sempre in empatia con i suoi interlocutori”. Queste le prime, commosse parole con cui il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri, appresa la notizia della scomparsa del direttore di Confindustria Piacenza, ha voluto esprimere il proprio cordoglio anche a nome della Giunta e del Consiglio comunale, nonché dell’Amministrazione provinciale.
“Nel corso degli anni – sottolinea Patrizia Barbieri – ho avuto modo di confrontarmi con Cesare sui grandi temi dello sviluppo e della crescita economica, su progetti di innovazione e sostenibilità sociale, su iniziative di solidarietà e collaborazione tra pubblico e privato rispetto alle quali si è sempre dimostrato disponibile non solo all’ascolto ma a garantire, per la città così come per la nostra provincia, l’intervento concreto e fattivo dell’associazione che guidava con dedizione e responsabilità encomiabili. Aveva la dote, rara, di saper unire e credeva fortemente negli appelli a fare squadra per Piacenza e il territorio provinciale; è stato, anche in questo, un punto di riferimento costante e imprescindibile, capace di trasmettere entusiasmo e coinvolgimento”.
“Oggi, nel porgere le mie più sentite condoglianze a tutti i suoi cari – conclude il sindaco – vorrei esprimere la riconoscenza della nostra comunità nei confronti di Cesare Betti, testimone e interprete dei valori più solidi di un’imprenditoria legata al suo territorio ma tesa ad aprire i propri orizzonti, lungimirante e aperta a una visione strategica, sempre pronta a fare la propria parte per il bene comune e, proprio come lui, ad affrontare con coraggio nuove sfide”.
Con la scomparsa di Cesare Betti, Piacenza perde una persona amabile e un valido dirigente di Confindustria. E’, in sintesi, il commento dei parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani, e dei consiglieri regionali Matteo Rancan e Valentina Stragliati, che esprimono il cordoglio alla famiglia.
Secondo Pisani, «Betti era una persona solare. Con la sua scomparsa, perdiamo un ottimo interlocutore. Dirigente di capacità ed esperienza, conosceva a fondo sistema industriale piacentino. Persona buona e sempre disponibile, sarà una figura difficilmente sostituibile».
Anche per Murelli «il direttore di Confindustria era una brava persona, simpatica, trasparente e franca. Sapeva trattare con istituzioni, sindacati e imprese e aveva una conoscenza radicata dell’industria piacentina».
Rancan sottolinea «la sua totale disponibilità unita alla devozione per il lavoro. Si è sempre impegnato a fondo per lo sviluppo delle aziende piacentine e dell’intero Paese».
Stragliati evidenzia «la grave perdita per tutto il sistema produttivo dell’intera provincia di Piacenza. Lo ricordo come una persona squisita, sempre sorridente, gioviale e dai modi eleganti»
Il gruppo Lega Emilia-Romagna partecipa al cordoglio per la prematura scomparsa di Cesare Betti, 71 anni, direttore di Confindustria Piacenza, deceduto dopo aver contratto il Coronavirus all’ospedale di Piacenza dove era ricoverato.
“Protagonista della storia della città di Piacenza e del suo sistema industriale, Betti era uomo sempre disponibile, solare, preparato e determinato, capace di costruire opere, dialogo con le persone e tra le istituzioni. Attento al territorio e rispettoso delle persone che hanno lavorato con lui, ha dato centralità all’industria piacentina. Con Betti se ne va una figura importante non solo per il distretto piacentino, ma per tutta la nostra regione ed il Paese intero. Un abbraccio forte alla moglie Piera e all’amata figlia Chiara”. Così il capogruppo Matteo Rancan a nome di tutto il gruppo Lega Emilia-Romagna.
Cisl Parma Piacenza, nella persona del Segretario generale Marina Molinari, esprime, anche a nome di tutte le categorie sindacali, profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Cesare Betti, ricordandone l’importante e apprezzato ruolo di direttore dell’ associazione imprenditoriale e la grande competenza, unita a uno spirito positivo e gioviale.
“Sono affranta dal dolore per la scomparsa di Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza. Ho perso un grande amico che in questi anni mi ha dispensato tanti buoni consigli e, anche quando ci siamo trovati in disaccordo, le sue opinioni sono sempre state di grande valore per me.Cesare era un uomo innamorato della sua città, Piacenza, delle sue imprese e dei suoi lavoratori. Per tutta la sua vita professionale ha sempre riservato un’attenzione speciale alla crescita della comunità, sognava una Piacenza dinamica e internazionale, capace di competere grazie alle sue eccellenze. Ha lavorato con passione ed intelligenza per perseguire questi obiettivi.Sono vicina alla famiglia Betti e all’amica Chiara, so quello che sta provando. Voglio aggiungere ancora una cosa: questo grande dolore mi rende ancora più decisa e determinata nella lotta, che dalla mia responsabilità di governo, abbiamo ingaggiato contro la diffusione e le conseguenze del Covid19”.
“È con grande dolore che ho appreso della scomparsa del dottor Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza. Ho avuto modo di conoscere bene Cesare come segretario Cgil e, anche nelle poche volte in cui siamo stati su posizioni diverse, ho sempre trovato una persona rispettosa, leale e costruttiva”.
Così l’assessore regionale a Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, appena appresa la notizia della morte del direttore di Confindustria Piacenza.
“Alla moglie Piera, alla figlia Chiara, agli esponenti di Confindustria, di cui era un rappresentante storico, vanno le mie sentite condoglianze sia a livello personale che come rappresentante della Giunta regionale. Persona di grande capacità di mediazione e di profonda conoscenza del tessuto produttivo piacentino, lascerà un grande vuoto, in tutta la comunità”.
“Esprimiamo profondo cordoglio e fraterna vicinanza ai familiari, parenti e amici tutti del direttore di Confindustria Piacenza Cesare Betti. La sua scomparsa prematura legata ad aggravamento delle condizioni di salute dopo aver contratto il nuovo coronavirus, ci lascia sgomenti”, così in una nota congiunta i i Consiglieri Comunali Pugni e Dagnino, i parlamentari pentastellati dell’Emilia Romagna, e l’Europarlamentare Sabrina Pignedoli
“Nello stringerci al dolore di quanti l’hanno conosciuto – proseguono- non possiamo non ricordare quanto Betti lasci un vuoto difficile da colmare dal punto di vista umano e professionale: se ne va un uomo che ha segnato profondamente la storia economica piacentina degli ultimi trent’anni. La sua presenza seria, elegante e di profonda cultura rimarrà un esempio per tutti noi”.
“Oggi, purtroppo, perdiamo un collega, un amico, ma soprattutto un uomo che ha dedicato, con grande competenza e passione, tutto il proprio impegno lavorativo per la crescita e per il miglioramento del tessuto imprenditoriale piacentino”.
Così CNA Piacenza – attraverso il Direttore Enrica Gambazza e il Presidente provinciale, Giovanni Rivaroli – ricorda il dott. Cesare Betti, per quasi vent’anni Direttore dell’Associazione Industriali di Piacenza, scomparso improvvisamente oggi.
“Cesare ha saputo farsi apprezzare, stimare e ben volere non soltanto per le sue doti, le sue competenze professionali e per la capacità di interpretare il suo ruolo in Confindustria, ma anche per la sua spontaneità e per l’umanità che metteva nel suo lavoro. Era una persona positiva e propositiva e con queste sue doti ha spesso saputo superare le ideali divisioni che esistono tra le Associazioni di categoria del nostro territorio, ottenendo risultati proprio grazie al coinvolgimento e alla condivisione che sapeva creare. Esprimiamo i sensi del nostro cordoglio ai suoi familiari e a tutta la struttura dell’Associazione Industriali di Piacenza”.
Ricordiamo con gratitudine in Cesare Betti l’uomo che ha contribuito con intelligenza e passione alla crescita della Città e del suo sistema produttivo. Le sue doti di lucida concretezza e le sue capacità di interpretare tante scelte coraggiose in anni difficili con un costante sforzo di coesione tra i diversi portatori di interesse ci mancheranno.
In questo momento così tragico il suo esempio e la sua passione diano forza a chi ha ruoli di responsabilità nella politica e nelle istituzioni.
Tutto il Partito porge le più sentite e commosse condoglianze ai famigliari ed esprime una sincera vicinanza a Confindustria Piacenza.
Silvio Bisotti
Segretario provinciale del PD
“Con infinita tristezza e grande dolore ho appreso che il cuore buono e generoso del Dr. Cesare Betti ha cessato di battere. L’ho conosciuto sia in ambito professionale, capace e brillante dirigente di Confindustria, sia nel privato, soprattutto a Carpaneto, nel corso di lunghe e appassionate chiacchierate. Confindustria perde un punto di riferimento, il territorio piacentino un signorile galantuomo, io un amico sincero. Alla moglie, alla figlia Chiara, all’adorato nipote Cesare e ai parenti tutti mi stringo in un forte abbraccio, condividendone il dolore, e porgo le più sentite condoglianze.”, con queste parole Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, ha ricordato il direttore di Confindustria scomparso oggi.
La terribile notizia della scomparsa di Cesare Betti ci lascia attoniti, e ci stringiamo alla famiglia in questo momento di profondo dolore. La sua perdita non colpisce solo Confindustria, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze, ma è una perdita per tutta la comunità del lavoro. Con lui se ne va una persona che ha inteso le relazioni industriali come leale confronto tra ruoli distinti e interessi spesso contrapposti, ma Cesare Betti, anche nelle occasioni in cui si era in disaccordo, ha sempre trasmesso una grandissima umanità e perseguito un leale spirito di collaborazione creando importante e profondi rapporti personali.
Uomo intelligente, arguto, lascia un vuoto pesante, e a noi il compito di tenere vivo il suo ricordo rinnovando il suo stile e la caparbietà nel trovare le mediazioni utili nel nostro lavoro quotidiano.
Segreteria CGIL Piacenza
Confagricoltura Piacenza esprime cordoglio per la scomparsa di Cesare Betti. “Ero legato a Betti da un rapporto schietto e collaborativo – dichiara Filippo Gasparini presidente di Confagricoltura Piacenza -. È stata la prima persona che ho incontrato dopo essere stato eletto presidente. Mi dava sicurezza confrontarmi con lui sui temi del nostro territorio. Era capace di capire e dialogare col mondo agricolo. Non di rado – ricorda Gasparini – lo si vedeva chiacchierare con gli agricoltori in piazza alla domenica a Carpaneto. È una grave perdita per il mondo piacentino”. Tutta Confagricoltura Piacenza esprime vicinanza alla famiglia.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Dopo una settimana di caos in casa Piacenza a parlare sarà finalmente il campo. Il…
A caccia della terza vittoria consecutiva. Dopo due tie break con il sorriso, in B2…
Si chiude con un probante match interno il trittico ravvicinato della Canottieri Ongina in serie…
Segui Sammaurese-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola di mister…
Scuola Genitori di Piacenza appuntamento per venerdì 22 Novembre 2024 alle ore 17.30 presso il Liceo…
Conto alla rovescia per l'accensione dell'albero di Natale in piazza Mercanti, sabato 23 novembre alle…