Dal match del “Braglia” contro il Modena il Piacenza ha vissuto un periodo di profonda crisi di gioco e di risultati. A Carpi, in caso di risultato positivo, i biancorossi potrebbero bissare il successo di Ravenna ed uscire definitivamente dal periodo più opaco della loro stagione.
I tre punti in terra romagnola non cancellano certamente tutte le difficoltà che la squadra di Franzini ha dovuto affrontare nell’ultimo periodo, ma che chiaramente restituiscono un minimo di ottimismo allo spogliatoio e quella fiducia nei propri mezzi che rischiava di scemare dopo le prove sottotono con Triestina, Arzignano, Fermana e Cesena.
La truppa del mister Giancarlo Riolfo ha perso una sola volta nelle ultime dodici partite, è terza in classifica ed ha una media gol impressionate. Il Carpi ha realizzato 41 reti, meglio ha fatto solo la Reggiana con 42. Davanti può contare su un goleador come Tommaso Biasci che ha raggiunto Paponi in vetta alla classifica dei marcatori della serie C. Attenzione anche a Pietro Cianci; l’attaccante sarà galvanizzato dalla tripletta realizzata proprio domenica scorsa contro la Reggiana in un 5-1 che suona come una vera prova di forza di questa squadra.
Nel 4-3-1-2 dei locali a spaventare i piacentini non sarà però solo l’attacco. Da un centrocampo di spinta in cui ritroviamo l’ex Saber, ad una difesa quasi impenetrabile, la terza del girone.
Insomma servirà una partita quasi perfetta contro una squadra forte, ben costruita ed in serie positiva.
I locali non potranno contare su Vano, Pellegrini e Lomolini. Anche Sarzi Puttini e Rossoni verso il forfait con un problema non indifferente sui terzini. Non mancherà sicuramente il goleador Biasci.
Sarebbe una bellissima sfida nella sfida quella tra i due giocatori che guidano la classifica dei cannonieri, ma il condizionale è d’obbligo: a Ravenna Franzini ha preferito iniziare con il tandem Sestu – Polidori, motivando la scelta non con elementi tecnici o fisici, ma con un calo di concentrazione dell’attaccante per fattori legati al mercato. Ed è quindi lecito domandarsi se Paponi in questa settimana di allenamenti avrà convinto a sufficienza il tecnico di Vernasca da ritornare nel suo spazio naturale, ossia in campo dal 1’. L’impressione però è che sarà proprio questa la scelta dell’allenatore, intenzionato a schierarlo al fianco di Sestu sin dall’inizio
Franzini non potrà contare sullo squalificato Nicco e all’infortunato Corradi. A centrocampo spazio a Cattaneo con Marotta e Della Latta
Piacenza (5-3-2): Mazzini, Zappella, Borri, Milesi, Pergreffi, Imperiale, Della Latta, Marotta, Cattaneo, Sestu, Paponi. All Franzini
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