Il Sindaco Andrea Arfani: “L’istruzione è anche innovazione, sia nelle conoscenze che nel modo di trasmettere queste conoscenze. Soprattutto quando si ha a che fare con bambini e ragazzi di età più basse, diventa decisivo individuare le modalità migliori e più accattivanti per fare istruzione, che diventa anche un fondamentale veicolo di educazione.
Tra queste innovazioni, c’è quella relativa alle modalità di svolgimento delle lezioni scolastiche. Per diverso tempo, le lezioni sono state, come si suol dire, “frontali”, e cioè con l’insegnante che spiega e gli alunni che ascoltano. Nel corso del tempo questo modello si è evoluto, aggiungendo momenti di collaborazione della classe, laboratori, attività pratiche.
Da qualche tempo, è allo studio – e non solo – un modo nuovo di pensare la scuola, chiamato DADA, che è l’acronimo di Didattica per Ambienti Di Apprendimento.
In cosa consiste questo modello? Innanzitutto, in un ripensamento della distribuzione degli spazi, che vengono organizzati per “aula–ambiente di apprendimento”, assegnata a docenti della medesima disciplina, con i ragazzi che si spostano durante i cambi d’ora. In questo modo si vogliono ottenere modelli didattici funzionali ai processi di insegnamento-apprendimento attivo, in cui gli studenti possano divenire attori principali.
Queste aule vengono poi ridipinte e arredate in modo da essere pienamente funzionali alle materie e alle attività che vengono svolte. In altre parole, l’obiettivo è arrivare ad avere aule che siano spazi nuovi e diversi, pensati e costruiti per la specifica attività di apprendimento che viene lì svolta.
Nel mese di aprile 2023, il sottoscritto, la Dirigente scolastica di Carpaneto e la DSGA, sono andati in visita presso una scuola nel modenese che da anni applica questo metodo, e potendo vedere da vicino un modo veramente innovativo di pensare la scuola.
Per questo, il nostro Istituto comprensivo si è fissato l’obiettivo, condiviso con il Comune, di avviare anche da noi un percorso verso questo modo di costruire la scuola. L’attenzione si è concentrata per ora sulla Scuola media, che necessita, per motivi di età dell’edificio, di interventi maggiori di maquillage.
Negli scorsi mesi, i tecnici comunali e i rappresentanti della scuola hanno individuato un progetto che potesse essere efficace, che prevedeva lo spostamento di alcuni muri interni, per allargare alcune aule, e mantenere i locali tecnici. I lavori edilizi e di ritinteggiatura, a carico del Comune, sono stati eseguiti nel corso dei mesi estivi.
La scuola, con fondi provenienti da progetti cui ha aderito, partecipa alla tinteggiatura, e soprattutto allestisce gli arredi e gli spazi interni, così che sia stato tutto pronto per l’inizio dell’anno scolastico”.
L’Assessore ai Lavori pubblici Mario Pezza: “Sono iniziati a fine luglio i lavori per la realizzazione di nuove aule della scuola media di Carpaneto, e conclusi in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Su iniziativa della Direzione scolastica, che ha ricevuto finanziamenti per aule innovative con una diversa modalità di didattica, insegnanti e tecnici comunali hanno definito la migliore soluzione progettuale con il minimo impatto sulle strutture”.
“Il progetto esecutivo, redatto da ing. Cucciniello che ha rispettato le normative igieniche, antincendio e sismiche, già ampiamente oggetto di adeguamento nei recenti anni, ha previsto la demolizione di alcuni divisori in laterizio sia al piano terra che al piano primo di una parte dell’ala est della scuola media, quella prospettante su via Giancarlo Rossi: attraverso le nuove compartimentazioni si sono ottenute tre nuove ampie aule, oltre a rimanere direttamente utilizzabili anche alcuni locali accessori per interventi di sostegno e per deposito materiali scolastici”.
“L’intervento è stato completato con la tinteggiatura di tutte le nuove aule, e avrà una nuova illuminazione a led, sempre a carico del Comune. Nell’ultimo recente incontro di coordinamento con la direttrice si è parlato di ulteriori miglioramenti degli ambienti scolastici, che verranno programmati per il prossimo 2025”.
L’Assessore alle Politiche scolastiche Francesca Bertoli Merelli: “La sinergia tra ente comunale ed ente scolastico si è concretizzata nei lavori attuati in questi mesi estivi per introdurre il modello DADA nella scelta didattica della Scuola secondaria di primo grado di Carpaneto piacentino. La consapevolezza di fornire ai nostri giovani, che rappresentano il futuro del paese, un’opportunità innovativa in cui loro sono gli attori principali e motivati nella costruzione del bagaglio culturale è la base della nostra scelta”.
“Ogni cambiamento richiede tempo e pazienza nell’ adattamento e i frutti arriveranno. Sono convinta che grazie al valido supporto, impegno e dedizione dei nostri insegnanti, della Dirigente scolastica, di tutti gli organismi tecnico-amministrativi della Scuola e del Comune e dei genitori si possa guardare con fiducia al futuro dei nostri ragazzi. Buon lavoro”.
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