Caritas Piacenza: ogni mese aumenta il numero di famiglie che chiedono le borse alimentari a causa della crisi economica scoppiata dopo l’emergenza sanitaria. Lo spiega Mario Idda Direttore della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio in diretta a Radio Sound.
I numeri purtroppo parlano chiaro. Infatti soltanto nel mese di aprile si sono rivolte alla Caritas ulteriori 49 famiglie piacentine. Si tratta di persone in difficoltà che chiedono di accedere al servizio legato alle borse con i viveri. Purtroppo i numeri li vediamo anche dalle telefonate che riceve il nostro centro di ascolto. Le chiamate che evidenziano il disagio economico e sociale sono in aumento. In particolare questo è un dato che deve farci riflettere. Soprattutto dobbiamo pensare a come rispondere a questa nuova emergenza.
Sono famiglie che prime del lockdown non avevano problemi?
Sì, sono nuclei che prima dell’emergenza sanitaria riuscivano a vivere in maniera dignitosa
Che tipo di famiglie sono?
La maggior parte sono persone italiane, nostri concittadini.
Nei giorni scorsi Mario Idda è stato nominato nuovo presidente di “Emporio Solidale Piacenza”. Il direttore della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio subentra a Laura Bocciarelli. Al suo fianco è stato incaricato vice Luciano Guarinoni (presidente Auser); oltre ai consiglieri Federica Sgorbati (assessore ai Servizi Sociali); Paolo Barone (del Centro di solidarietà Compagnia delle Opere), nella carica di segretario; Ivana Casotti, della Croce Rossa Italiana, confermata tesoriere.
Le elezioni per il triennale rinnovo del direttivo dell’associazione che gestisce l’Emporio di via Primo Maggio hanno visto al voto i soci che rappresentano gli enti fondatori. Si tratta del Comune di Piacenza, Svep (oggi Csv Emilia dopo la fusione del Centro Servizi Volontariato piacentino con quello di Parma e Reggio Emilia); Caritas diocesana, Croce Rossa Italiana e Auser. Si sono aggiunti nel dicembre scorso Mcl, Acli, il Centro di solidarietà Compagnia delle Opere e “La Ricerca Onlus”.
Parole di ringraziamento da parte del neopresidente – classe 1958, diacono, sposato e padre di due figli – per tutti quelli che in questi mesi hanno lavorato con tanto impegno per avviare il Centro. Con Laura Bocciarelli “che ha sapientemente guidato le attività di allestimento e apertura di un’esperienza unica nella nostra provincia”; ma anche i volontari “risorsa portante dell’Emporio”. Senza dimenticare il Comune e la Fondazione di Piacenza e Vigevano “che ha creduto sin dall’inizio nella necessità di dotare la comunità piacentina di uno strumento efficace per rispondere ai bisogni delle persone in difficoltà”.
Parole di riconoscimento per quanti hanno reso possibile questa “impresa del bene” anche dalla presidente uscente. Bocciarelli infatti ha sottolineato quanto sia importante “fare rete attorno all’Emporio Solidale favorendo la massima collaborazione e valorizzazione di tutte le forze in campo, cittadini e istituzioni, mondo economico e dell’associazionismo”.
Anche a Piacenza boom nell’acquisto di biciclette: sondaggio.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.