A seguito della chiusura della Caritas per problemi di ordine pubblico, interviene la Lega piacentina: “Innanzitutto ci spiace davvero molto che un servizio così importante debba chiudere per problemi di crescente insicurezza e mandiamo la nostra solidarietà a chi da tempo si impegna in un servizio così lodevole, ossia aiutare e fornire un pasto ai più bisognosi”.
“Restiamo però stupiti nel leggere che il Sindaco di Piacenza chieda aiuto ad altri, senza intervenire in prima persona. La soluzione c’è ed è già stata utilizzata, proprio con la Caritas, negli anni scorsi: predisporre servizi di controllo della Polizia Locale”.
“Ricordiamo, infatti, che durante il periodo Covid l’assessorato ai servizi sociali, guidato da Federica Sgorbati, e quello alla sicurezza, guidato da Luca Zandonella, lavorarono per poter consentire alla Caritas di continuare a fornire il servizio di aiuto verso i più bisognosi, fornendo, per il periodo necessario, agenti di Polizia Locale per fare in modo che non ci fossero problemi nella distribuzione dei pasti”.
“Ora, con le recenti assunzioni effettuate – e sbandierate come fiore all’occhiello dell’attuale amministrazione – ci pare naturale risolvere il problema prima di tutto con le proprie forze, visto che – a quanto dichiarato dal Sindaco – servirebbero solamente 15/20 minuti all’ingresso ed altrettanti all’uscita. E’ ora di intervenire concretamente sulle situazioni, senza chiedere aiuto sempre agli altri”.
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