Due carabinieri feriti al termine di un inseguimento. E’ accaduto nella note del 21 febbraio.
I militari della stazione di San Giorgio sulla provinciale 654 hanno visto una Clio fare una manovra non consentita. L’automobilista nonostante l’alt dei Carabinieri non si è fermato. I militari hanno dunque cominciato l’inseguimento della vettura che viaggiava ad alta velocità. L’auto, prima di fermarsi ha sfrecciato da Corso Europa a via Boselli, e in altre strade della città anche in controsenso.
A un certo punto il conducente della Renault non avendo via di fuga ha centrato in pieno l’auto dei Carabinieri, per poi scendere e scappare nell’area del parco della Baia del Re facendo perdere le proprie tracce.
Nell’impatto sono rimasti feriti due militari, soccorsi sul posto dai sanitari del 118.
A loro e a tutta l’Arma la vicinanza del Ministro Elisabetta Trenta: “La dedizione assoluta a salvaguardia della legalità contraddistingue sempre il vostro operato”. E’ quanto si legge in un tweet del ministero della Difesa.
Questa mattina il prefetto Maurizio Falco si è presentato al pronto soccorso insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine per fare visita ai militari feriti. “L’ho sentito come un dovere, insieme al questore e al comandante della guardia di finanza, a testimonianza del forte legame che sussiste tra i vari corpi. Non abbiamo voluto fare vetrina ma dare una testimonianza di vicinanza ai carabinieri che hanno messo a rischio la propria vita per la comunità piacentina”.
“Uno dei due mi ha spiegato che quello di questa notte è stato, per lui, l’ottavo inseguimento. A dimostrazione del fatto che il rischio vive insieme a questi ragazzi. E’ proprio questo che voglio comunicare alla popolazione. Loro rischiano ogni giorno ma ormai nemmeno se ne rendono più conto, perché per loro fare sicurezza è un mandato che viene da dentro”.
“Anche per loro, questa nostra visita ha significato molto perché eravamo in rappresentanza dell’intera comunità piacentina. Per questi ragazzi è importante che vengano riconosciuti i loro sacrifici. Fortunatamente questa volta non hanno riportato ferite gravi ma pensate a questo. I malviventi hanno volontariamente speronato la gazzella, erano intenzionati a fare del male ai militari. Questo è quello che loro vivono ogni giorno”.
“Solidarietà e riconoscenza” dal sindaco Patrizia Barbieri
“Le nostre Forze dell’ordine antepongono sempre, alla propria incolumità, lo spirito di servizio e il senso di responsabilità nei confronti della collettività”. Esprimo a nome di tutta la cittadinanza, piena solidarietà e riconoscenza ai militari feriti”.
“Episodi come questo – aggiunge – richiamano doverosamente la nostra attenzione all’impegno e alla dedizione con cui le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine tutelano la nostra sicurezza e il territorio. Esponendosi in prima persona a situazioni di pericolo che rendono ulteriore merito al loro prezioso lavoro”.
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