Valorizzare la cappella ducale di Palazzo Farnese attraverso lo spettacolo: al via il progetto “Sogno 3.0”

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E’ stato presentato stamani, al Salone Pierluigi di Palazzo Farnese, il progetto di valorizzazione della Cappella Ducale, il cui primo atto è lo spettacolo della compagnia ChezActors con il progetto artistico “Sogno 3.0 – Sogno di una notte di mezza estate”. Si tratta della 12° stagione teatrale del Teatro Trieste 34, organizzata da Piacenza Kultur Dom, che andrà in scena il 29, 30 e 31 marzo prossimi alle 21, proprio in Cappella Ducale. Presenti l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, Filippo Arcelloni in rappresentanza di “Trieste 34”, Mattia Fragassi e Carolina Migli, rispettivamente presidente e direttore artistico di ChezActors.

Dopo l’intervento dell’assessore Papamarenghi, che ha evidenziato l’importante ruolo di Palazzo Farnese attraverso una più ampia fruibilità, grazie anche all’utilizzo a tutto tondo della Cappella Ducale con spettacoli, convegni, musica da camera e rappresentazioni teatrali, Filippo Arcelloni ha sottolineato che il progetto è stato scelto “tra le proposte artistiche inviate al bando di residenza teatrale del Teatro Trieste 34, che prevede per la compagnia ospitata la disponibilità di utilizzare gli spazi teatrali di Piacenza Kultur Dom APS e di debuttare con la produzione all’interno della programmazione della stagione teatrale in corso”, aggiungendo che “il progetto è parte della stagione teatrale finanziata dal bando comunale “Piacenza riparte con la Cultura” e ribadendo come, in questi anni, “Palazzo Farnese abbia assunto un ruolo più vivo, meno eccentrico e più a portata dei piacentini”.

Ha spiegato Carolina Migli: “Il progetto Sogno 3.0, liberamente ispirato alla celeberrima commedia di Shakespeare, fa parte di una trilogia di laboratori creati per rendere i classici del teatro appetibili ad un pubblico non avvezzo al teatro. “Sogno 3.0” vuol essere un laboratorio che ha il fine di creare tre cast differenti di attori, un gruppo affiatato di giovani che avrà il compito di portare il testimone della tradizione alle nuove generazioni. Tre cast differenti si alterneranno durante le tre serate”. Ha spiegato: “Gli attori hanno studiato dai due ai tre personaggi, in modo tale da fare da riserva; come da tradizione inglese, l’understudy è l’attor giovane che studia un ruolo “in panchina”, nel caso l’attore scelto per il ruolo non sia disponibile”.

Mattia Fragassi ha invece evidenziato il ruolo di ChezActors: “Una compagnia – ha detto – che intende fungere da laboratorio, seguito sia da neofiti che da giovani attori che hanno già esperienza di palcoscenico, ne fanno parte coloro che hanno un’età compresa tra i 17 e i 34 anni. ChezActors è un gruppo informale nato nel 2016 a ChezArt, storico circolo culturale piacentino, grazie alla volontà di Pier Cesare Licini di offrire ai suoi soci, oltre al linguaggio della fotografia, della musica dal vivo e dell’arte figurativa, anche il teatro: è così nato il laboratorio “Al.t-allenamento teatrale” dal quale si sono formati tre gruppi di lavoro: ChezActors under 35, ChezActors4love e ChezActorsadvanced”.

Gli attori che si alterneranno nelle tre serate oltre a Mattia Fragassi sono: Giuditta Ballerini, Samuel Bateson, Marcello Berni, Martina Catana, Manuel Dorsi, Pietro Fenucci, Lorenzo Ferrari, Arianna Gobbi, Maria Antonia Marchesi, Michelangelo Martino, Melania Mililli, Davide Pellecchia, Rebecca Pulvirenti, Alice Gobbi e Giulia Tebaldi che sono stati seguiti oltre che da Carolina Migli, che ha curato anche la messa in scena, da Mattia Fragassi, mentre i costumi sono di Arianna Gobbi.

Il costo dell’ingresso è di 10 euro e la biglietteria sarà in funzione all’ingresso della Cappella Ducale. Cento sono i posti a sedere, in base alle vigenti normative anti-Covid.

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