In occasione dei duecento anni dalla morte di Antonio Canova (Possagno 1757-Venezia 1822), l’Associazione Amici dell’Arte di Piacenza, in collaborazione l’associazione culturale Il Cavaliere Blu, rende omaggio al celebre scultore con un appuntamento imperdibile. Venerdì 23 settembre, alle ore 18.00, il cavaliere Alessandro Malinverni, storico dell’arte, studioso di Canova ed esperto di Neoclassicismo, terrà una conferenza dal titolo “Canova e la danza”, incentrata sulle opere dedicate dall’artista al movimento ritmico dei corpi. Malinverni è reduce dal convegno internazionale di studi “Il genio di Canova”, che si è tenuto nel mese di maggio a Possagno, Bassano del Grappa e Vicenza, dove ha presentato un intervento sui marmi canoviani dedicati a Maria Luigia. In questa occasione darà rilievo invece all’interesse di Canova per la danza, studiata nei rilievi dei vasi e dei sarcofagi, negli affreschi di Ercolano e Pompei e nelle pitture vascolari. Quando faceva ritorno a Possagno, suo paese natale, Canova si divertiva a partecipare, come spettatore, agli spettacoli allestiti in suo onore, che prevedevano momenti di danza popolare. Innumerevoli sono i capolavori da lui dedicati a questo tema: dalle tempere conservate nella casa natale a Possagno ai bassorilievi e alle sculture delle danzatrici sparsi nei musei di tutto il mondo. Nel marmo egli riuscì a infondere la grazia e la leggerezza dei movimenti femminili, secondo una tecnica virtuosistica che suscitò grandissimi entusiasmi. Celebri esempi sono: la “Danzatrice con le mani sui fianchi”, la “Danzatrice con il dito al mento”, la “Danzatrice con i cembali”. La conferenza è aperta a tutti e a ingresso gratuito.
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