I quattro sindaci dei capoluoghi di provincia dell’Emilia occidentale hanno siglato un’intesa per un uso sostenibile del suolo e il contrasto ai cambiamenti climatici. L’accordo riguarda Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. La firma è avvenuta in Regione insieme al governatore, Stefano Bonaccini. Il tutto dunque inserendosi all’interno dell’orizzonte tracciato con la nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna.
“Oggi disegnato insieme alle amministrazioni locali il futuro sostenibile dell’Emilia occidentale”, ha sottolineato il presidente della Regione. Nel dettaglio saranno tre le linee di impegno dei quattro capoluoghi; il contrasto ai cambiamenti climatici, il potenziamento dei servizi ecosistemici e un lavoro a favore delle fonti di energia rinnovabile e sostenibile. Si condivideranno progetti strategici e la valorizzazione di eccellenze locali in una logica di coesione sociale, una delle parole chiave dell’accordo secondo i proponenti.
Il protocollo avra’ quindi una durata di quattro anni e prevede la condivisione di politiche e programmi di azione, grazie all’istituzione di un gruppo di lavoro permanente costituito ad hoc col compito di condividere le modalita’ operative per la formazione dei Piani Urbanistici Generali. In totale, l’accordo interessa un territorio di quasi 800 chilometri quadrati per un valore aggiunto di oltre 65 miliardi di euro.
“Apprezzo moltissimo che sindaci che rappresentano tre esperienze diverse dal punto di vista politico abbiano lavorato insieme”, ha rimarcato Bonaccini (oltre agli esponenti Pd di Reggio e Modena – Vecchi e Muzzarelli – gli altri firmatari sono Pizzarotti – civico – a Parma e Patrizia Barbieri – centrodestra a Piacenza). In questo modo, ha concluso, “diamo un bel segnale alle altre citta’ dell’Emilia-Romagna e al Paese”.
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