Gran caldo, afa anche di notte: comportamenti e misure di prevenzione da seguire. Rebecchi: “Attenzione alle persone più fragili” – AUDIO

Caldo comportamenti e misure di prevenzione
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Gran caldo, afa anche di notte: comportamenti e misure di prevenzione da seguire. Rebecchi: “Attenzione soprattutto alle persone più fragili”. Sull’Italia è presente un anticiclone africano che sta portando temperature roventi e giornate con alto tasso di umidità. Sono giornate con massime piuttosto elevate anche nel piacentino dove si toccano i 36/37 gradi nella giornata di giovedì 11 luglio.

Caldo, comportamenti e misure di prevenzione

Queste ondate di calore rappresentano un pericolo, soprattutto per soggetti più fragili come anziani e bambini. Lo spiega a Radio Sound Paolo Rebecchi Coordinatore ANPAS Comitato Provincia di Piacenza e Consigliere componente della Direzione Nazionale

Negli ultimi anni abbiamo visto svilupparsi un caldo aggressivo e le fasce più colpite solitamente sono quelle delle persone vulnerabili e dei bimbi. E’ importante rimanere al coperto, per quanto possibile, nelle ore più calde della giornata, anche se c’è molta afa anche durante la notte. E’ chiaro che una buona condotta di vita può permetterci eventuali guai sulla salute.

Siete operativi in queste su questo tema

Sì. Nelle nostre sedi, in collaborazione con il 118, c’è una grande attenzione, per cui rimaniamo a disposizione augurandoci che non accada nulla di particolare. Questa è la prima ondata di calore che interessa anche il nostro territorio, quindi fino adesso non abbiamo avuto un incremento dei nostri servizi su queste problematiche, anche perché c’era un clima diverso. 

I consigli utili del Ministero della Salute 

  1. Non uscire nelle ore più calde: durante un’ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  8. Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

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