Beto, cagnolino sbranato dai lupi nel suo giardino di Vigolzone. I proprietari: “Abbiamo paura”
Tremendo ritrovamento per una famiglia di Vigolzone. La mattina, al loro risveglio, madre e figlio hanno ritrovato il corpo del proprio cagnolino Beto letteralmente sbranato. Secondo la donna, e non solo, a giudicare dal tipo di attacco, dal tipo di ferite e dalle impronte sul terreno ci sarebbero pochi dubbi: l’autore dell’aggressione sarebbe un lupo. Circostanza che renderebbe l’episodio ancora più drammatico. Oltre al dolore per la perdita dell’amico a quattro zampe, si aggiunge anche il timore per un attacco così audace da parte di un lupo. La famiglia in questione, infatti, non abita in una zona isolata, ma all’interno del centro abitato.
Beto, cagnolino sbranato dai lupi
“Beethoven detto Beto era un cagnolino semilvolpino che aveva scelto di vivere a casa mia sommerso di coccole e amore infinito, fuggendo da una vita di disagi”, spiega la proprietaria.
“Beto è stato sbranato a Vigolzone, un paese in pianura, nel prato davanti a casa sua, nel suo spazio, a poche decine di metri dalla sua cuccia e questo non è ammissibile né accettabile. Non era nel bosco, in montagna, davanti alla tana del lupo. Era a casa sua. A 200 metri, in fondo alla strada ci sono case, altri animali domestici e persone. Domani potrebbero essere loro le prede del lupo o io che scendo dall’auto alle 23.30 dopo il turno pomeridiano in ospedale e me lo trovo davanti. Questo non deve succedere, è stupidamente superficiale dire “Non è mai successo”, “i lupi di solito scappano” “non attaccano l’uomo né i cani”. C’è sempre una prima volta.. IL mio era un cagnolino che difendeva il suo mondo ed è stato sbranato”.
Aggressioni da parte dei lupi
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