Cade con lo scooter e batte la testa, muore dopo tre giorni. L’incidente è accaduto martedì scorso in via Campesio. Fabrizio Codeghini stava viaggiando in sella al suo scooter quando avrebbe sterzato per evitare un furgone. Cadendo, si sarebbe sfilato il casco: il 55enne ha battuto la testa. Purtroppo il trauma cranico si è rivelato troppo violento.
Il dolore della Vigor Carpaneto
Vigor Carpaneto 1922 in lutto per la tragica scomparsa di Fabrizio Codeghini, 55enne scomparso oggi (giovedì) in seguito alle gravissime conseguenze di un incidente stradale avvenuto martedì a Piacenza, mentre in sella al suo scooter, svolgendo la propria attività lavorativa, era caduto rovinosamente a terra sbattendo la testa. Le sue condizioni erano apparse subito estremamente gravi fino al successivo decesso.
Conosciuto anche nel mondo del nuoto (dove era stato anche istruttore e bagnino), in campo calcistico aveva legato il suo nome alla Vigor, dove nelle ultime stagioni aveva allenato nel settore giovanile biancazzurro, come spiega il responsabile organizzativo del vivaio Paolo Giannoccaro.
“Lo aveva voluto Andrea Fortunato – spiega Giannoccaro – che gli aveva affidato per la prima volta a Carpaneto una squadra mista, dove giocava anche il figlio e che è stata un po’ il precursore del boom del calcio femminile. Oggi le sue “bambine” sono cresciute e giocano nell’under 15 regionale del Piacenza Calcio. Nelle scorse due stagioni, invece, Fabrizio era passato ad allenare i Pulcini 2009, mentre in questa stagione aveva preso in mano i Primi calci 2011, poi le strade si erano interrotte circa un mese fa. Inoltre, era stato responsabile del campo estivo 2017 che aveva organizzato la Vigor. Era una persona squisita ed educata ed era il classico allenatore di società. Mi spiace davvero tanto per la sua prematura scomparsa”.
Aveva condiviso l’avventura biennale con i 2009 con Julien Rantier, attuale capitano della Vigor in serie D; a loro, infatti, erano state affidate le due squadre della leva calcistica biancazzurra. “Ancora non riesco a credere a questa notizia – le parole dell’attaccante francese della prima squadra del Carpaneto – Fabrizio era una persona gentilissima, non ho mai avuto problemi con lui in questi due anni insieme, anzi siamo stati benissimo e ci sentivamo spesso per condividere l’attività con l’intento di far vivere al meglio l’avventura ai ragazzi. I bambini gli volevano bene, era buono, li adorava e stravedeva per loro, amando il suo ruolo. Era una figura sempre a disposizione del Carpaneto”.
“Se ne va un pezzettino di Vigor”
“Se ne va un pezzettino di Vigor – afferma con commozione il presidente Giuseppe Rossetti – conoscevo personalmente Fabrizio, era stato il mio istruttore di nuoto e poi con piacere l’ho ritrovato a Carpaneto, avendo una grandissima stima di un uomo che amava lo sport. Quest’anno ci eravamo dovuti separare recentemente per impegni che gli toglievano tempo all’attività. L’avevo rivisto con grande piacere domenica scorsa al “San Lazzaro” in occasione della partita di serie D, era sempre legato ai colori del Carpaneto. Sono quelle notizie che lasciano senza parole”. La Vigor Carpaneto abbraccia la famiglia e porge le più sentite condoglianze.
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