Il Busa Foodlab nel segno della continuità sul fronte degli opposti: la società del presidente Maurizio Beccari ha infatti deciso di puntare su due giocatrici già in organico, entrambe esordienti nella terza categoria nazionale.
Il primo nome è quello di Wendy Cobbah, giocatrice che ha tracciato nel Palazzetto dello Sport di Gossolengo tutta la sua carriera pallavolistica.
Dalle giovanili passando per le promozioni in serie C e B2, fino all’ultimissima stagione da titolare. Una grande crescita personale che vedrà ora un ulteriore gradino da scalare.
«La scorsa stagione è stata grandiosa, mi sono divertita molto: ho avuto l’occasione di esprimermi di più e credo che qualche risultato in risultato positivo in difesa si sia visto. Mi sono sentita più libera e questo mi ha portato ad essere più sicura e ad avere un po’ più di grinta in determinate situazioni».
Il nuovo salto di categoria non spaventa affatto la giocatrice, abituata da sempre a dare il massimo per la squadra. «L’anno prossimo affronterò una categoria nuova e superiore, per me è una grande emozione. I miei obiettivi sono quelli di lavorare molto tecnicamente, mettermi a disposizione della squadra e dell’allenatrice per dare una mano concreta e per migliorarmi. Non sarà facile riprendere dopo questo lungo fermo, ma siamo un buon gruppo in cui si è instaurato un clima positivo e con una buona collaborazione penso si potrà ripartire nel migliore dei modi. Al Busa Foodlab mi trovo bene e volevo riprendere quello che si è interrotto all’inizio di quest’anno».
Insieme a Cobbah il reparto opposti vedrà protagonista Matilde Chinosi. Classe 2002, la giocatrice piacentina ha deciso di proseguire nell’avventura a Gossolengo dopo l’esperienza da esordiente in serie B2 ed il ruolo di capitano in maglia Thunderblade MioVolley (under 18 Regionale). «Lo scorso anno per me è stato un anno di transizione ma, con l’impegno, mi stavo ritagliando i miei spazi in campo. Purtroppo la pandemia ha interrotto quello che per noi era un campionato fantastico».
Anche per Chinosi grande impatto sulla scelta ha avuto l’intesa costruita con la squadra
«Con le mie compagne mi sono trovata molto bene. Per questo quando mi hanno proposto di rimanere non ci ho pensato due volte. Quest’anno sono pronta a rimettermi in gioco più determinata che mai. Sono consapevole che la categoria che mi aspetta è di alto livello ma le sfide non mi spaventano e la voglia di giocare è un grande stimolo. Quello che vorrei è imparare e migliorare la mia tecnica. Sono giovane ed ho ancora un ampio margine di miglioramento per questo spero nell’aiuto delle mie compagne che hanno tanta esperienza e nella nuova allenatrice. Sono impaziente e determinata: non vedo l’ora di iniziare e, se meriterò di giocare. non temo il confronto».
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