
È il progetto “Borgonovo cardio-protetto” l’importante iniziativa che è stata presentata questa mattina presso la Sala Consiglio del Comune di Borgonovo Val Tidone.
A fornire i dettagli della novità sono stati il sindaco Monica Patelli, l’assessore comunale ad Associazioni e Sport Fabrizio Franzini, la presidente di Progetto Vita dottoressa Daniela Aschieri, ospite d’onore della conferenza stampa ed Enrico Bersani, in rappresentanza dell’U.O. 118 Ausl di Piacenza. Presenti anche diversi rappresentanti delle realtà iscritte dell’Albo Comunale delle Associazioni.
Il progetto: partner e obiettivi
Capofilato dal Comune di Borgonovo Val Tidone in sinergia con tutte le 33 associazioni dell’Albo Comunale delle Associazioni, il progetto “Borgonovo cardio-protetto” è patrocinato da Progetto Vita (nato a Piacenza e primo progetto europeo di defibrillazione precoce mirata a ridurre la mortalità da arresto cardiaco con l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici, e l’integrazione del sistema con il 118) e prevede uno sviluppo in stretta collaborazione con l’Unità Operativa 118 Azienda USL di Piacenza.
Le principali finalità dell’iniziativa sono due:
- acquistare almeno 3 defibrillatori più la rispettiva teca (ciò porta a 6.000 euro l’obiettivo minimo della raccolta fondi prevista per l’anno 2025);
- lavorare insieme ad associazioni e privati all’obiettivo di rendere disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 almeno 6 dei defibrillatori già presenti sul territorio comunale, posizionandoli in una teca collocata all’esterno degli edifici che li accolgono.
Il percorso fino ad oggi e gli eventi in arrivo
La presentazione di oggi è stata una tappa fondamentale di un cammino avviato già lo scorso anno attraverso un percorso partecipato e di confronto fra Comune e le tante associazioni locali. In quel contesto, tra le associazioni iscritte all’Albo del Comune di Borgonovo è emersa l’idea di lavorare in squadra, tutte insieme, ad un obiettivo comune: un progetto condiviso per il bene del paese.
Sei in totale le proposte delle associazioni, che hanno poi proceduto ad una votazione ad hoc: l’esito ha premiato proprio “Borgonovo cardio-protetto”, idea presentata dal Centro Pensionati.
Per realizzare il progetto scelto, si è partiti dal censimento dei defibrillatori attivi su territorio comunale di Borgonovo Val Tidone: sono risultati 23, dei quali 16 interni, 5 esterni (in teca) e 2 su mezzi mobili (carabinieri/polizia locale del Comune).
Valutate le aree del territorio comunale più urgentemente necessitanti di un DAE, si è data priorità a tre: le zone che verranno dotate dei primi tre defibrillatori che saranno acquistati grazie ai fondi raccolti attraverso un calendario di eventi (che ora è stato definito: vedi locandina) organizzati dalle diverse associazioni di volontariato del paese saranno le frazioni di Castelnovo e Fabbiano, e il Centro Pensionati che ha sede in viale Fermi, in centro paese.
Tutto il ricavato sarà raccolto – al fine di garantire alla cittadinanza informazione e trasparenza – da un apposito capitolo di spesa comunale, che potrà ricevere anche donazioni di privati.
Prima inaugurazione e avvio raccolta fondi
Per spingere subito nella direzione auspicata, in occasione della conferenza stampa di oggi si è formalmente dato il via alla raccolta fondi prevista dal progetto ed è stato inaugurato in Piazza De Cristoforis il defibrillatore (in teca esterna) voluto dal Comune, apparecchio che rientra fra i 23 defibrillatori già censiti.
Dei 6 da collocare su area esterna, anche altri 2 – oltre a questo del Comune – sono già stati riposizionati, in particolare presso la ditta Maini Vending e presso il campo da calcio dell’associazione di volontariato Ex Allievi don Orione, in via Sarmato.
Informazione e formazione
Nel prossimo autunno si terranno – e sono già in fase di programmazione – diversi incontri rivolti a tutta la cittadinanza, prima informativi e poi anche formativi, per diffondere la cultura della defibrillazione precoce e la consapevolezza dell’importanza dei DAE, nonché per aumentare il numero di persone capaci di utilizzare tali dispositivi salvavita.
Le dichiarazioni
Monica Patelli, sindaco di Borgonovo Val Tidone
“Un progetto condiviso, voluto e sostenuto dalle tante associazioni del nostro paese, al quale il Comune ha da subito deciso di dare gambe, mettendosi a disposizione per organizzare e coordinare un calendario eventi finalizzato a una raccolta fondi benefica, in maniera trasparente. Alle associazioni va il nostro grande grazie. Salvare la vita della gente: un fine nobile, concreto, in ambito sociale, che rende Borgonovo un posto ancora più attento alle persone e più sicuro, a beneficio sia della nostra comunità che di tutte quelle persone che potrebbero averne bisogno visitando il nostro paese”.
Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita
“Iniziativa di altissimo valore per la comunità di Borgonovo, molto ben coordinata, un esempio per tutti coloro che vogliono cardio-proteggere il proprio paese.
Sarà per me un onore presentare questo progetto di Borgonovo al congresso del 24 maggio, in Università Cattolica, a Piacenza, dove inviteremo tutte le città che partecipano a Progetto Vita”.
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