I Carabinieri della Compagnia di Bobbio, insieme ai colleghi di Piacenza e della Stazione di Borgonovo Val Tidone hanno arrestato tre giovani di 21, 32 e 26 anni ritenuti responsabili in concorso fra loro del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Da qualche tempo ormai, i militari erano impegnati a seguire le tracce di un gruppo di pusher abilissimi a operare nell’ombra. Agivano nascosti nelle stradine secondarie, in mezzo ai campi cambiando spesso zona di spaccio e risultando difficilmente individuabili. I numerosi servizi di osservazione svolti, con certosina attenzione ai movimenti dei presunti acquirenti provenienti dalla città e da vari comuni del piacentino, hanno permesso ai militari di individuare la possibile base operativa degli spacciatori.
Venerdì, 15 dicembre, già dalla prima mattinata i carabinieri avevano messo in campo un massiccio dispositivo con circa 20 militari in abiti civili e in uniforme che hanno eseguito un indirizzato servizio finalizzato alla definitiva individuazione, identificazione e cattura degli spacciatori.
L’attività si è concentrata nei pressi di un campo in località Berlasco del comune di Borgonovo Val Tidone. Il dispositivo ha quindi cinturato la zona, circondata e protetta da un boschetto, poco distante da un campo. Una volta accertata la presenza degli spacciatori ed aver notato la cessione di dosi di cocaina ad un acquirente piacentino di 50 anni, segnalato poi quale consumatore di droga, i carabinieri hanno fatto irruzione.
Hanno inseguito per un breve tratto due pusher che alla vista dei militari si erano dati alla fuga. Li hanno raggiunti e bloccati, e dopo la perquisizione personale li hanno trovati in possesso di 1330 euro, provento di spaccio, di quasi 165 grammi di droga, tra eroina (gr.75), cocaina (gr.42) ed hashish (gr.47), oltre che a un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento.
Nel medesimo contesto, poco dopo il fermo dei due pusher, nel luogo sopraggiungeva una VW T-Roc, il cui conducente alla vista dei militari che gli avevano intimato l’alt, accelerava in maniera improvvisa, puntando decisamente contro l’autovettura dei carabinieri, per poi fermarsi ed abbandonarla alla vista di un secondo blocco dei carabinieri poco distante. Dopo una breve fuga a piedi lo hanno fermato e bloccato.
Considerate le gravi evidenze emerse, i carabinieri piacentini hanno accompagnato i 3 stranieri in caserma a Bobbio dove, nel corso degli accertamenti, i due giovani di 32 e 21 anni sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso e il terzo giovane di 26 anni per resistenza a pubblico ufficiale. A quest’ultimo hanno anche sequestrato l’auto che aveva in uso. Alla fine di tutte le formalità di rito sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza di Bobbio e Piacenza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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