Un’altra buona occasione per tacere, quanto meno per pudore; una partenza di campagna elettorale talmente in fuorigioco da non aver neanche bisogno della verifica del VAR. Per chi non ha argomenti, la miglior difesa è l’attacco. Ma quello portato dai candidati PD alle regionali e dal loro segretario provinciale Bisotti alla Giunta Barbieri è sconclusionato. Tanto fuori luogo da meritare una replica sui fatti; soprattutto perché proviene da chi di quei “danni” che intende denunciare è il principale responsabile”. Così i capigruppo di maggioranza.
Forse il Signor Bisotti dimentica di essere stato l’Assessore alla Pianificazione Urbanistica della Giunta di sinistra di Paolo Dosi; come tale, aver posto la firma su “danni” a cui la Giunta Barbieri sta faticosamente cercando di porre rimedio. Il riferimento, non velato, va alla disastrosa operazione immobiliare su Borgo Faxhall, alla predisposizione di un RUE; senza gli interventi dell’Amministrazione di centrodestra, avrebbe permesso il proliferare di insediamenti commerciali senza nemmeno il bisogno di essere valutati in consiglio comunale; come invece avverrà da ora in poi. O all’accordo di programma Terrepadane che, migliorato dal lavoro della Giunta anche con riduzione del commerciale ivi inserito, approderà in consiglio nelle prossime settimane.
A tacere, poi, della bretella viale Malta-Via XXIV Maggio, tanto sbandierata dalla sinistra quanto ferma al palo nel momento in cui abbiamo iniziato ad amministrare questo Comune. Progetto che oggi, grazie all’azione della Giunta Barbieri, potrebbe avere una prossima positiva soluzione”.
Ci siamo limitati a ricordare alcuni dei “danni” dell’Assessore Bisotti; nella speranza che lo stesso, nel suo ruolo di segretario provinciale del Pd, abbia il buon senso di stoppare sul nascere una campagna elettorale per le elezioni regionali giocata su attacchi all’Amministrazione.
In una campagna elettorale per le regionali si parli di temi regionali; perché oltre ad essere – come visto – molto facile per noi ribattere su argomenti comunali, sarebbe ancora più facile rilanciare oltre che sui disastri della Regione su quelli di un Governo PD che si sta caratterizzando, come ampiamente previsto, per tasse a pioggia e la messa in fuga dall’Italia di aziende e investimenti.
L’attacco del Pd con Silvio Bisotti
Scopro con soddisfazione che la maggioranza che governa il nostro Comune riconosce pubblicamente che dopo oltre due anni dall’insediamento sta “ancora” lavorando su progetti ereditati dalla giunta Dosi senza ancora esprimere progetti propri. Lo riconosce usando naturalmente l’arroganza e l’insulto personale; non sapendo usare evidentemente altri modi, oltre al comodo paradosso del considerarli ,quei progetti , “dannosi” se non disastrosi o insoluti.
Credo saranno i piacentini a giudicare come gli interventi citati (dimenticandone molti altri) in particolare l’accordo di programma di Terrepadane, peraltro sostenuti da quasi 10 milioni di risorse pubbliche e private del bando periferie, cambieranno il volto di una parte importante della città. Se poi questi progetti si realizzeranno e, forse, miglioreranno nella logica del maggior interesse pubblico sarò il primo a riconoscerlo.
Per il resto la speranza è che progetti nuovi e di tale impatto vengano proposti anche dall’attuale amministrazione. Parlare del voto regionale significa ricordare agli elettori, anche se può disturbare e si è visto, che esempi di governo della destra li hanno già sotto gli occhi e che possono dare il loro giudizio, soprattutto a Piacenza, prima di sperimentarlo anche a Bologna.
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