Una vicenda a lieto fine, ma che poteva avere sviluppi davvero tragici. I fatti sono accaduti tra le acque del fiume Trebbia, nei pressi di Travo. Un ragazzino di 11 anni si stava concedendo un bagno insieme alla sorellina di 8 anni. Improvvisamente il bimbo ha accusato un malore e ha iniziato ad annaspare tra le acque del fiume.
La sorellina ha iniziato a chiedere aiuto, gridando a squarciagola. Il destino ha voluto che in quel luogo e in quel momento fosse presente Lachen Ait, un uomo di 44 anni di origini marocchine, per molti anni volontario di Anpas. Il 44enne non ha atteso un solo secondo e una volta realizzato quanto stava accadendo si è gettato in acqua e ha riportato sulla terraferma il bimbo.
Purtroppo, però, a causa del malore, l’11enne era andato in arresto cardiaco. Lachen Ait, forte dei tanti anni trascorsi con Anpas, ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione. Manovre che hanno dato l’esito sperato dal momento che il cuore del giovanissimo è ripartito. Sul greto del fiume è poi atterrato l’elicottero del 118 che ha condotto il ragazzino al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Parma: sarebbe fuori pericolo.
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