Approvato dal consiglio comunale il bilancio preventivo 2025-2027. La votazione è avvenuta alle 21: la maggioranza si è espressa in modo compatto con 18 voti favorevoli, mentre il centrodestra ha espresso 8 voti contrari. Astenuti i due consiglieri di Alternativa Per Piacenza.

I contenuti del bilancio preventivo erano già noti, si parla di una manovra da 304 milioni di euro.

La discussione

Massimo Trespidi, del centrodestra, parla di un bilancio che comprime lo sviluppo della città.

“È un bilancio che evidentemente comprime lo sviluppo della città, aumenta l’indebitamento, conferma l’aumento della pressione fiscale, riduce la spesa corrente. Balzano evidenti i 7 milioni in meno sul diritto allo studio, altro che servizi sociali. Una spesa in conto capitale che diminuisce da 94 milioni a 26 milioni, 41 milioni di questi 94 non sono stati spesi nel 2024 ed emerge il fenomeno dello spostamento di anno in anno dei fondi che non si riescono a spendere. Non c’è un’opera che sia un risultato concreto di questa amministrazione dopo due anni e mezzo, perché tutto quello che ha citato chi mi ha preceduto sono progetti della precedente amministrazione”.

Ovviamente a favore Andrea Fossati, capogruppo del Pd.

“Partiamo dagli investimenti, stiamo cercando di dare nuovo slancio, una nuova visione alla città, siamo partiti fin dal nostro programma elettorale con questo intento, cito il Franzanti, su cui stiamo cercando di fare un lavoro per le famiglie, per i cittadini e cittadine di Piacenza che merita una nuova veste perché risente del peso degli anni. Questo è un esempio. Un altro è Cittadella. Insomma stiamo provando a risolvere tutte le questioni intricate che erano sul piatto e cerchiamo di fare passo dopo passo”.

Come detto, astenuti i due consiglieri di Alternativa Per Piacenza. I motivi nelle parole di Luigi Rabuffi.

“Si destinano 15 milioni di euro per il parcheggio in piazza Cittadella, rinunciando a introiti significativi di entrate correnti. Sono 350.000 all’anno che il gestore dei parcheggi di superficie dovrebbe versare al Comune come canone annuale che risparmia, con il gestore però che da un anno incassa tariffe rafforzate per un cantiere fermo. Oppure si destinano risorse pubbliche per finanziare 800.000 euro di lavori di adeguamento al Palazzo del Governatore per lo sfratto che abbiamo voluto dare al Museo Civico di Storia Naturale, a cui aggiungere i costi di trasloco, di deposito e dell’allestimento delle migliaia di pezzi pregiati presso quelle strutture specializzate. Spese per incarichi legali esterni ma anche per le consulenze legali generate dall’effetto trasferimento di Vezzulli alla protezione civile. Poi le modifiche dei piani economici finanziari e le conseguenze anche sulla spesa corrente del partenariato pubblico privato”.

I punti principali del bilancio

Aumentano gli introiti dovuti alle contravvenzioni stradali, per il triennio 2025-2027 si prevedono entrate pari a 6,1 milioni di euro. Una cifra elevata dovuta alle nuove strumentazioni tecnologiche di cui il Comune si è dotato, in primis le telecamere installate ai semafori per il rilevamento del passaggio col rosso e le telecamere all’ingresso dell’area pedonale urbana.

Di questi 6 milioni di euro, 800 mila euro sono destinate alla circolazione stradale con interventi di manutenzione e miglioramenti alla viabilità.

Emerge dal bilancio di previsione stilato dalla giunta comunale, una manovra da 304 milioni di euro.

Altre entrate importanti derivano dall’Imu, si prevede un ingresso di 31 milioni di euro, mentre oltre 21 milioni di arriveranno dalla tassa sui rifiuti. Importante anche il ruolo dell’Irpef che dopo la maggiorazione introdotta a inizio mandato farà confluire nelle casse comunali 14 milioni di euro.

Si prevedono in crescita le entrate da parte dei musei, 210 mila euro: 50 mila euro in più rispetto al 2024.