Biblioteca Passerini Landi, da 25 anni nella sede restaurata di Palazzo San Pietro. Villaggi: “Dal 1998 ha cambiato faccia” – AUDIO

Biblioteca Passerini Landi 25 anni
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La Biblioteca Passerini Landi festeggia “25 anni insieme” nella sede restaurata di Palazzo San Pietro. Il 19 aprile del 1998 apriva le sue porte alla cittadinanza la Biblioteca Passerini Landi, nella sede ristrutturata di Palazzo S. Pietro.

Per questa occasione abbiamo pensatospiega il responsabile della Biblioteca Graziano Villaggi di celebrare questo anniversario di rientro con uno spettacolo e musica dal vivo.

Come è cresciuta la realtà in questi 25 anni?

Dal 1998 ha cambiato faccia. Innanzitutto si passò a una configurazione a scaffale aperto, quindi gli utenti potevano andare direttamente a consultare i libri. Inoltre si è dato vita a un catalogo online con la possibilità di consulto da internet. Erano i primi passi di questo servizio. Poi sono stati aumentati molto i posti di lettura per gli utenti, oggi abbiamo più di 200 posti a sedere, e sono cresciuti i servizi come ad esempio la biblioteca digitale.

Biblioteca Passerini Landi, 25 anni nella sede restaurata di Palazzo San Pietro

L’evento del 19 aprile

In occasione dei 25 anni dalla riapertura, mercoledì 19 aprile alle 18, presso il cortile grande della struttura di via Carducci si terrà un momento celebrativo con uno spettacolo e musica dal vivo a cura dell’associazione culturale “De Arte Saltandi”: il coreografo Riccardo Buscarini si esibirà, accompagnato dalla violista Yanina Prokudovich, sulle note di J.S. Bach e Max Reger. Seguirà un aperitivo offerto dal Consorzio Salumi D.O.P. Piacentini.

Yanina Prokudovich e Riccardo Buscarini, qui anche in veste di danzatore, si confrontano con la Suite per cello in re minore (Allemanda, Corrente) di J.S. Bach e con la Suite 2 per viola sola re maggiore di Max Reger (2º e 3º movimento). Le partiture scelte sono state composte a 200 anni di distanza l’una dall’altra, ma l’idea portante è la stessa: se con Bach le suite sono i primi tentativi di polifonia orizzontale sul violoncello, in Reger (1915) troviamo tutta la palette di armonie tardo-romantiche, con viola solista in centro, resa in omaggio allo stile bachiano.

Palazzo San Pietro

Fu costruito alla fine del Cinquecento dai padri della Provincia Veneta della Compagnia di Gesù che, su incarico del duca Ottavio Farnese, edificarono nell’isolato dell’antico foro romano la chiesa di S. Pietro, con l’annesso Collegio eretto, in tempi diversi, su tre piani. La Biblioteca, sviluppatasi nel tempo grazie a consistenti acquisizioni e donazioni, rimase nel Collegio di S. Pietro ininterrottamente dal 1593 fino al 1985, anno in cui venne chiusa per lavori di restauro e ristrutturazione, riaprendo al pubblico nell’aprile del 1998.
Nel 2023 ricorre non solo il primo quarto di secolo dalla riapertura della Biblioteca nella sede ristrutturata, ma anche il 25° anniversario di lavoro delle bibliotecarie che cominciarono a prestare servizio alla Passerini Landi a partire dal febbraio 1998. Il piano di rinnovamento della Biblioteca prevedeva l’inserimento e la formazione di nuovo personale attraverso il progetto LSU: furono 15 le addette che cominciarono a lavorare presso la struttura e 11 di loro hanno proseguito la propria carriera e la loro formazione sino ad oggi. Il gruppo di bibliotecari è attualmente molto più numeroso, ma coeso e appassionato come allora, forse proprio grazie allo spirito in cui nacque.

La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo. Non è necessaria prenotazione.

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