Beni durevoli Piacenza scivola al 56° su 107 nella classifica delle provincie italiane. La spesa complessiva in beni durevoli per l’anno 2022 è diminuita del 2,9% per un importo complessivo di 398 milioni di euro.
Non tutti i settori hanno il segno negativo, male il mercato delle auto, segno negativo anche per la tecnologia e gli elettrodomestici. Segnali positivi dai settori delle due ruote, dei mobili e della telefonia.
Beni durevoli Piacenza a due e quattro ruote
In calo del 7,3% il mercato delle autovetture che mette la nostra provincia al primo posto in Regione per il settore. Salgono invece gli investimenti per le dure ruote che segnano un + 11,5%, si tratta della crescita più alta a livello nazionale.
Beni durevoli Piacenza spese per la casa e la tecnologia
Fra i beni per la casa i piacentini hanno investito sui mobili che segnano un +3,8%, invertono la tendenza gli elettrodomestici con un -19,5%, segno meno anche per la tecnologia -10%. Per la telefonia i piacentini hanno speso mediamente 269 euro a nucleo familiare mediamenti negli ultimi 12 mesi.
I Risultati
Sono i risultati dell’osservatorio Findomestic. “La flessione dei consumi in beni durevoli che abbiamo registrato a livello nazionale nel 2022 – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – si è verificata anche in Emilia-Romagna. Ad incidere non è stata solo la dinamica negativa dei mercati auto ma anche il calo a doppia cifra della spesa per elettronica di consumo e information technology comparti che hanno registrato performance peggiori rispetto alla media nazionale”.
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