Si è tenuta sabato mattina a Morfasso, nella sala consiliare, la presentazione del nuovo servizio “Benessere in comune” che vede da qualche mese un servizio infermieristico che è destinato alla struttura per anziani “Soggiorno S. Franca” e per tutta la comunità morfassina.
A condurre l’evento il sindaco Paolo Calestani, presente con la giunta comunale, che dopo il saluto iniziale e la sottolineatura dell’importanza di fornire servizi adeguati alla montagna per limitarne lo spopolamento, ha dato la parola a Don Gianni Quartaroli, già parroco del paese ed ora presidente della Cooperativa che gestisce la struttura che ospita una trentina di anziani, per lo più autosufficienti.
E’ stata poi la volta di Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha sottolineato come l’aver sostenuto economicamente un progetto come quello morfassino sia nelle corde dell’Ente che è sempre indirizzato a finanziare soprattutto l’attivazione di servizi sanitari nelle aree che più ne necessitano.
Ad illustrare il progetto complessivo è stata Federica Perotti, direttrice del Soggiorno S. Franca che ha ricordato le varie tappe del percorso che ha portato ad inserire il nuovo servizio infermieristico dall’agosto scorso nella struttura, indicando anche gli sviluppi futuri che vedranno programmi informativi e formativi sia per per il personale interno che per l’intera comunità locale.
E’ stata quindi la volta dell’infermiera Daniel Sfolcini che ha spiegato in dettaglio le varie sfaccettature del nuovo servizio che non solo completa l’offerta del soggiorno per i suoi ospiti ma che offre la sua professionalità per tutti i cittadini, garantendo un’ora al giorno per 6 giorni alla settimana per tutti coloro che necessitano di terapie, controllo di parametri e medicazioni, sia nell’ambulatorio presso il centro polivalente Filos che a domicilio ed il tutto gratuitamente. Sfolcini ha anche evidenziato la forza del fare rete con altri servizi sul territorio gestiti da AUSL e Comune, nell’ottica di una piena integrazione a beneficio degli utenti, soprattutto quelli più fragili.
La dott.ssa Maria Donata Rollo ha sottolineato l’importanza di questo servizio aggiuntivo in un’area molto vasta e con popolazione prevalentemente anziana, sollecitando le istituzioni a continuare il progetto anche dopo la sua scadenza naturale del prossimo agosto: pronta la risposta del presidente Reggi che ha garantito che la Fondazione non lascerà sola la comunità morfassina.
La mattinata si è conclusa con una visita al Soggiorno S. Franca in occasione della quale gli anziani ospiti hanno donato a Reggi alcuni oggetti lavorati a mano proprio da loro.
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