“Passati ormai diversi anni dalla firma del protocollo e ormai fuori dal periodo di campagna elettorale con l’insediamento del nuovo Presidente e della sua Giunta, ritengo prioritario chiedere alla Regione Emilia-Romagna che assolva all’impegno di recupero e restituzione alla città dell’ex Ospedale Militare”.
Lo chiede Patrizia Barbieri, capogruppo della civica di centrodestra, che a tal proposito ha presentato unitamente al suo gruppo un ordine del giorno al Documento Unico di Programmazione in discussione in Comune di Piacenza, votato favorevolmente all’unanimità dall’aula di Palazzo Mercanti.
Il protocollo d’intesa
“L’allora Presidente Bonaccini, oggi europarlamentare, e l’allora Rettore Prof. Andrei dell’Università di Parma, insieme ad Ausl, Ministero della Difesa e Comune di Piacenza – spiega l’ex Sindaco – avevano firmato un protocollo d’intesa per il recupero del complesso di Viale Malta, ormai da decenni in disuso, per avviarlo a sede della nuova Facoltà di medicina in Lingua inglese dell’ateneo parmense da alcuni anni a Piacenza. Abbiamo appreso che l’attuale Rettore dell’Università di Parma ha espresso opinione per un’altra sede della stessa facoltà, preferibilmente più vicina al nuovo ospedale. Questo legittimo parere non assolve però la Regione dalle responsabilità assunte: il recupero dell’ex Ospedale Militare non significa solo rimarginare una ferita urbanistica nel centro della città, ma rappresenta il promesso ristoro morale alla città di Piacenza pesantemente colpita dall’emergenza sanitaria da Covid 19”.
L’impegno finanziario
“Di questo impegno morale – continua Barbieri – se ne fece carico pubblicamente l’allora Presidente Bonaccini di fronte alla nostra comunità, con un impegno finanziario già noto e da assolversi con fondi PNRR, finanziamenti europei o fondi diretti dell’ente regionale, tanto era la riconosciuta valenza e stategicità dell’intervento per la nostra città”.
Il Comune interpelli la Regione
“Per tale ragione – conclude il capogruppo della civica di centrodestra – ritengo che il Comune di Piacenza debba oggi più che mai tornare a chiedere conto alla Regione Emilia-Romagna di come intenda assolvere a questo impegno di restituzione alla nostra città del comparto dell’ex Ospedale Militare, senza snaturarne le ragioni e finalità del recupero, vale a dire la necessità di rispondere ad esigenze socio sanitarie nonché fornire risposte al mondo universitario con studentati, biblioteche, centri di ricerca etc. Ringrazio quindi l’Amministrazione per aver convenuto, con voto favorevole, su questo obiettivo e mi auguro che quanto prima vengano onorati dalla Regione gli impegni assunti per la nostra città con tempestiva e favorevole risposta”.
Il sindaco: “Non sarà la sede dell’università”
Parere favorevole da parte del sindaco Katia Tarasconi che però specifica due punti.
“Il parere è favorevole, non credo per l’università, perché il rettore Martelli ha dichiarato in più sedi, ma anche pubblicamente, che la sede ideale del corso è il nuovo ospedale. Cioè lo stesso rettore che ci dice che non vuole andare lì e che non ritiene quel luogo, un luogo consono per gli studenti, fatto salvo che il tema dei fondi ahimè c’è, perché sono d’accordo con la consigliera Barbieri quando dice che la regione deve fare un pezzo della sua parte, ma non credo che all’epoca quando furono fatte le visite si calcolò a quanto ammontava l’investimento”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.