Sabato 25 marzo presso il salone Pierluigi a Palazzo Farnese alle ore 17 30 sarà ospite Barbara Schiavulli . La corrisponde di guerra e scrittrice è protagonista di un incontro di approfondimento sui diritti negati delle donne in Afghanistan. L’incontro è organizzato in occasione dei 60 anni di Amnesty International Piacenza.
“La situazione in Afghanistan peggiora di giorno in giorno per le donne – spiega la scrittrice – a causa degli editti dei Talebani. E’ iniziato da poco l’anno scolastico, dopo la pausa invernale, e vanno a scuola solo i maschi. Le bambine dopo la sesta classe sono tutte a casa. Una situazione che porta a donne poco istruite e senza accesso al mondo del lavoro perché anche questo è stato tolto. Ora non possono nemmeno uscire di casa da sole, perché un uomo le deve sempre accompagnare. Ragazze che non si frequentano più, non c’è più niente di piacevole in Afghanistan. Io lo seguo da 23 anni e mi sembra inaudito che nel 2023 ci sia un posto dove alle donne è vietato di esistere”
Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra e scrittrice, ha seguito i fronti caldi degli ultimi ventisei anni, come Iraq e Afghanistan, Israele e Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan, Cile, Haiti, Venezuela. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su Repubblica, e l’Espresso, Il Fatto, la Stampa. Ha collaborato con radio e TV. Attualmente collabora con la BBC.
Dirige Radio Bullets , una testata giornalistica online che si occupa di Esteri, diritti umani e inclusività. Racconta il mondo attraverso le storie di chi non ha voce. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Lucchetta, il Premio Antonio Russo, il Premio Maria Grazia Cutuli e il Premio Enzo Baldoni e Koinè. Ha pubblicato Le farfalle non muoiono in cielo, Guerra e guerra, La guerra dentro e Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra. E “Quando muoio lo dico a Dio, storie di ordinario estremismo”. Viaggia sempre con un trolley rosa e una stilografica.
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