Tre vittorie per la salvezza ed una serie ancora tutta da vivere. Dopo una settimana precisa dalla gara3 in casa di Cassino, i biancorossi allenati da coach Di Carlo hanno finalmente trovato la propria avversaria: la Axpo Legnano di coach Alberto Mazzetti. Ai lombardi sono servite cinque partite ed un buzzer beater di Ferri per aver ragione della Baltur Cento che di fatto è la seconda squadra a retrocedere.
La stagione dei biancorossi lombardi, stabili in categoria dal 2014/15, è andata piuttosto a sud già dalle prime giornate. Nonostante la bella vittoria a Treviglio per iniziare con il botto, una serie costante di sconfitte intervallate da soli due lampi ha fatto chiudere il girone d’andata con il misero bottino di 3 vinte ed 11 perse. Il mese di gennaio, che come sempre nello sport è portatore di cambiamenti, ha regalato Charles Thomas ai Knights. Un giocatore che in poco tempo è riuscito ad impattare sul girone ovest con quasi 25 punti, conditi da 6 rimbalzi e 6 falli subiti di media. Nonostante le prestazioni dell’ex Cantù, e quelle di un solido Raffa siano state di alto profilo, il girone di ritorno non ha portato grossi sconvolgimenti in classifica per i biancorossi: due vittorie di lusso (Bergamo e Rieti), ma ancora troppe sconfitte. Come per la Virtus Cassino, anche Legnano ha beneficiato dall’esclusione della Mens Sana, ed ha potuto giocarsi la salvezza diretta con Tortona fino a 4 giornate dal termine. La sconfitta nello scontro diretto con i piemontesi ha di fatto condannato, anche matematicamente, ai playout la formazione di Mazzetti.
Nelle fila della Axpo i due americani sono il fulcro del gioco. Thomas e Raffa sono i due centri gravitazionali attorno a cui gira l’attacco di Legnano, ed in questi playout ne hanno data un’ulteriore dimostrazione. L’italo-americano, autore anche di una prova da 43 punti, nella serie contro Cento ha prodotto 27.8 punti di media, con 4 palloni distribuiti e 3.6 catturati. Il tutto tirando con il 68% da due punti. Thomas invece, dopo aver dominato le prime due gare in Lombardia, ha leggermente abbassato le sue medie (anche per colpa dei falli) arrivando comunque a 23.2 punti, conditi da 11.8 rimbalzi (3.2 offensivi) e l’83% ai liberi. A tutta questa strapotenza made in USA, Legnano aggiunge un buon pacchetto italiani con diversi giovani ed un paio di super veterani.
Tra i giocatori d’esperienza c’è sicuramente Davide Bozzetto, che è salito alla ribalta grazie alla sua presenza sotto al ferro: 8.4 rimbalzi di media contro Cento che hanno contribuito ai 42.8 rimbalzi catturati dai Knights nelle 5 partite. Michele Ferri, invece, ha giocato una serie un po’ più sotto traccia (6.2punti e 4ast), ma è riuscito a lasciare la sua firma indelebile con il canestro decisivo in gara5. Importante è stato anche il contributo dei più giovani, con il classe 2000 Bortolani (36% da 3, il migliore), la fisicità di Bianchi e con gli oltre 7 punti di media di Serpilli (classe ‘99), abile anche ad aprire il campo. A corollario di tutto ciò va sottolineato che molti dei destini targati Axpo passeranno anche dalla forma fisica di Marco Laganà e dal suo recupero post-infortunio.
Interessante come Legnano abbia due rendimenti opposti in questo playout, uno casalingo ed uno esterno. In casa si viaggia su 90.3 punti di media, con 45.7 rimbalzi e 15.3 assist, mentre lontano dal PalaBorsani il calo è drastico: 73.5 punti di media, con 11 assist ed un preoccupante 21% dalla lunga distanza. Nonostante il campione preso in esame sia molto ristretto, la differenza è veramente abissale.
La situazione in casa biancorossa dopo questa settimana e mezzo di stop l’ha raccontata il capitano, Ricky Perego.
“In questa settimana di pausa forzata in primis ci siamo riposati. Venivamo da tre impegni ravvicinati ed un piccolo periodo per staccare e per recuperare dagli acciacchi ci voleva. Martedì abbiamo ripreso a caricare sia fisicamente che mentalmente per arrivare pronti alla sfida con Legnano”.
Biancorossi che arrivano da 5 successi consecutivi, risultato mai verificato in stagione.
“Il nostro momento è riconducibile a due fattori. Il primo sono stati gli avversari che abbiamo affrontato, più o meno tutti sul nostro livello, mentre il secondo riguarda direttamente noi. Siamo stati sia bravi a crescere di rendimento nella fase importante che ad inserire i nuovi arrivati al meglio. Il lavoro duro ha pagato”.
Bakery – Legnano, domina la fiducia o la tensione?
“Il nostro status è esattamente un mix fra tensione ed emozione. La salvezza è il nostro obiettivo, ma siamo consapevoli che Legnano ci farà sudare in ogni singola partita da qui alla fine. Non sarà facile ma siamo fiduciosi ed ottimisti dopo il trend positivo. Ce la possiamo fare”.
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