Avviso pubblico rivolto al terzo settore a sostegno dei minori e delle responsabilità familiari, la candidature sono aperte. E’ il 15 novembre prossimo, entro le ore 12, il termine entro cui enti e soggetti del terzo settore possono candidarsi alla coprogettazione di una o più tra le tre azioni a sostegno dei minori e delle responsabilità familiari, per le quali l’Amministrazione comunale ha pubblicato, nei giorni scorsi, un avviso consultabile integralmente sul sito con evidenza anche in home page.
Avviso pubblico rivolto al terzo settore la prima area
La prima area di intervento, che prevede un contributo di 30 mila euro, riguarda l’accompagnamento e il supporto ai futuri e neo genitori, entro i primi mille giorni di vita dei figli. L’obiettivo è quello di promuovere il ruolo attivo e la consapevolezza della coppia nelle diverse fasi di gravidanza, parto e puerperio, nell’ottica di prevenire situazioni di isolamento o disagio psico-fisico per tutti i componenti del nucleo, favorendo il mutuo aiuto tra famiglie, il costante confronto con gli operatori, la conoscenza dei servizi messi a disposizione dal Centro per le Famiglie comunale e la partecipazione, ai percorsi di accompagnamento al parto e sostegno alla genitorialità, da parte di futuri e neo-genitori appartenenti a diverse culture.
Avviso pubblico rivolto al terzo settore la seconda area
Il secondo ambito di azione, che può contare su risorse pari a 17 mila euro, è relativo alla promozione di molteplici forme di solidarietà e genitorialità “sociale”, con particolare attenzione all’affido familiare, attuando iniziative di sensibilizzazione, informazione, orientamento, supporto e affiancamento ai nuclei affidatari e a quelli naturali, ai minori coinvolti, agli assistenti sociali e agli insegnanti. La finalità primaria è quella di prevenire situazioni di allontanamento dei minori, incrementando la disponibilità di nuove famiglie ad aprirsi a questa opportunità e facilitando anche la creazione di gruppi di mutuo aiuto e dialogo tra i nuclei che vivono l’esperienza dell’affido, dell’adozione e dell’accoglienza.
Avviso pubblico rivolto al terzo settore la terza area
Il terzo progetto, cui sono destinati 50 mila euro, mira a prevenire contrastare il fenomeno del ritiro sociale di adolescenti e preadolescenti, favorendo la socializzazione tra i ragazzi, supportando le competenze e il ruolo di genitori, insegnanti ed educatori attraverso attività individuali o di gruppo, lavorando in rete con i Servizi Sociali, il Centro per le Famiglie, l’Unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Consultorio per i giovani, le scuole, gli spazi aggregativi ed altre realtà del terzo settore.
La durata della convenzione
Per ciascuna delle tre aree di intervento individuate, sarà stipulata una convenzione di durata annuale per il 2024, con possibilità di affidamento di più progetti allo stesso soggetto qualora sia stata espressa – con valutazione favorevole – la manifestazione di interesse per più ambiti.
Come presentare le domande
Le domande di partecipazione, sottoscritte dal Legale Rappresentante e corredate della documentazione richiesta nell’avviso, dovranno pervenire al Comune di Piacenza entro e non oltre le ore 12 del 15 novembre, con diverse modalità possibili: raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata agli Sportelli Polifunzionali Quic del Comune di Piacenza, con sede in via Beverora 57, o PEC (unicamente da casella di posta certificata) a protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it .
Per ogni informazione o chiarimento è possibile rivolgersi al Centro per le Famiglie, scrivendo a giuliamaria.cagnolati@comune.piacenza.it .
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