Roberto Fedeli e Nora Irsonti, Sara Asti, Simone Dordoni, Filippo Naturani, Alessia Petrica. Tutti alunni di terza media della scuola “Silvio Pellico”. Sono loro i vincitori del concorso indetto da Avis Comunale Carpaneto per l’assegnazione di una borsa di studio di 200 Euro. Ciascuno ha gareggiato con un progetto diverso incentrato sul tema del valore della donazione di sangue, presentando elaborati scritti, lavori grafici e multimediali.
La cerimonia, svoltasi sabato mattina 5 dicembre nella palestra dell’istituto, si è tenuta in forma raccolta in osservanza delle misure di distanziamento sociale. Oltre ai famigliari dei vincitori, presenti anche la preside Monica Ferri e gli assessori comunali Maria Cristina Castagnetti e Mario Pezza.
Le borse di studio portano il nome di Anna Ziliani Armenia. “Siamo orgogliosi di questa iniziativa, resa possibile grazie alla generosità di una concittadina che ha lasciato in eredità cifre importanti alle associazioni di volontariato e in particolare all’Avis locale. Il nostro obiettivo è incidere sulla sensibilità dei ragazzi, avvicinandoli alla cultura del dono, affinché diventino i donatori del futuro”, ha dichiarato Ilaria Paganuzzi, Presidente di Avis Comunale Carpaneto, nel suo discorso introduttivo.
Hanno poi preso la parola la preside della scuola Silvio Pellico, Monica Ferri. “Valutiamo come molto prezioso il lavoro svolto da Avis nelle scuole. A livello didattico, questo progetto si inserisce nel curriculum del corso di educazione civica ed è finalizzato a sottolineare i principi di solidarietà e cittadinanza attiva. Della disponibilità fattiva verso il prossimo”.
L’assessore alle Politiche Socio-sanitarie e al volontariato del Comune di Carpaneto, Maria Cristina Castagnetti, ha invece ricordato la funzione sociale di Avis e la coincidenza della celebrazione con la giornata internazionale del volontariato. “Dei riconoscimenti che assumono una significativa rilevanza proprio perché concomitanti con questa ricorrenza. I volontari rappresentano una risorsa importante per la nostra comunità”.
Grande la soddisfazione fra i genitori dei ragazzi premiati. “Simone ha realizzato un’intervista a suo nonno Giuseppe, oggi 82enne, ex donatore di sangue Avis – ha affermato Grazia Bandi-. Come madre, sono contenta di questo riconoscimento perché mio figlio ha capito il senso della solidarietà e dell’altruismo di suo nonno e di tutti i donatori Avis. Sono valori che vanno trasmessi a partire dalla scuola”.
Creatività abbinata a ricerca hanno contraddistinto alcuni lavori degli alunni, come quello di Roberto e Nora, autori di un fumetto che ha comportato un’immersione nel mondo Avis. “Una domenica mattina si sono recati alla Sede Avis e ne sono usciti convinti che la generosità gratuita è un principio da perseguire. E’ poi nato un fumetto con protagonista un ragazzino molto scanzonato che nella vita imparerà anche l’importanza della donazione”, hanno affermato le mamme dei vincitori, Carla Palladini e Simona Guerra.
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