Autovelox: devono essere omologati. Cordani (Presidente di Federconsumatori Piacenza): “Non basta l’approvazione, lo dice la Cassazione”. L’ultima sentenza, dopo il ricorso di un automobilista veneto, ha messo nero su bianco il fatto che non basta solamente l’ approvazione dello strumento deve esserci anche “l’omologazione” del Ministero della Sviluppo economico. Proprio per questo i giudici hanno dato ragione hanno dato ragione a un automobilista che chiedeva l’annullamento della sanzione per eccesso di velocità, rilevato da un autovelox.
“E’ vero all’automobilista è stata tolta la sanzione – spiega Angela Cordani – ma io mi sento di fare un appello. Al di là di usare di utilizzare i termini di legge è necessario raccomandare sempre il principio della sicurezza della circolazione”.
C’è confusione tra omologazione e approvazione quando si parla di autovelox
“Sono anni che si discute su questo argomento. La raccomandazione è che chi utilizza questi strumenti passi dall’omologazione. In particolare perché questo comporta il periodo periodico dell’apparecchio e quindi maggior sicurezza della rilevazione dell’infrazione. Chi fa il ricorso non si fida dell’esatta correttezza dello strumento di rilevazione, quindi di non aver commesso l’infrazione”.
A Piacenza ci sono dei ricorsi?
“Nel nostro territorio non molti come in giro per l’Italia, ad esempio a Firenze ce ne sono tanti. Vedremo dopo questa sentenza”.
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