Dimensionamento, tutte confermate le autonomie scolastiche del territorio piacentino: “Un’ottima notizia”

Scuola, Zavattoni di Cgil Piacenza

“Accolgo con soddisfazione la conferma del numero di autonomie scolastiche per la provincia di Piacenza: è un’ottima notizia dal punto di vista della tutela delle zone fragili, per le quali la presenza delle scuole è elemento decisivo per il futuro, ma lo è anche per quanto concerne gli aspetti occupazionali e per quanto attiene all’efficacia del presidio scolastico dei territori”.

Questo il commento della consigliera provinciale con delega a Programmazione scolastica e Diritto allo studio Nadia Pompini sulla delibera della Giunta regionale n. 63 del 23/01/2025 che – avvalendosi di quanto disposto dal Decreto-legge 16 gennaio 2025, n. 1 – deroga il dimensionamento scolastico per l’anno 2025-26.

“In relazione al rapporto tra studenti e autonomie scolastiche previsto dal MIM, il consuntivo del numero reale di studentesse e studenti della totalità dell’Emilia-Romagna – prosegue la consigliera Pompini – è risultato maggiore per migliaia di unità rispetto ai calcoli preliminari, scongiurando il rischio di accorpamenti. Per quanto strettamente concerne il nostro territorio, e soprattutto per le aree di montagna o meno densamente popolate, il raggiungimento dell’obiettivo di mantenere invariate le autonomie scolastiche consente di salvaguardare la qualità dei servizi e le forze a disposizione del sistema educativo, ma anche di tutelare più efficacemente l’accesso al diritto allo studio per le nostre ragazze e i nostri ragazzi”.

Quintavalla (Pd): “Scongiurato il rischio di chiusure e accorpamenti di Istituti scolastici nel piacentino

La Regione Emilia-Romagna continua a manifestare il proprio fermo impegno per un dimensionamento scolastico che rispetti le peculiarità del territorio e garantisca un’offerta educativa di qualità, specialmente nelle aree più deboli, come diverse zone del piacentino. La Giunta regionale ha recentemente approvato una delibera che conferma la volontà di mantenere un sistema scolastico capillare, in grado di rispondere concretamente alle esigenze delle comunità e che salvaguarda, anche per l’anno scolastico 2025/2026, l’autonomia scolastica di tutti gli istituti piacentini e, di conseguenza, scongiura anche perdita di posti di lavoro.

Luca Quintavalla, consigliere regionale del Partito Democratico di Piacenza, ha commentato con determinazione: “Il nostro obiettivo è chiaro: crediamo che la scuola sia un presidio per la crescita culturale e sociale delle nostre comunità, perciò non può essere sacrificata su altari di scelte numeriche fatte a tavolino. Non possiamo permettere che il Governo Meloni continui a sottovalutare la specificità dei nostri territori. Queste scelte rischiano di danneggiare l’efficacia del nostro sistema scolastico, soprattutto in quelle aree dove le scuole sono già un punto di riferimento vitale per la comunità. Il dimensionamento scolastico deve essere sostenibile e garantire il diritto all’istruzione per tutti, senza penalizzare chi vive nelle aree più interne e con meno servizi”.

Quintavalla conclude: “Ringrazio in particolare l’Assessora regionale alla scuola Isabella Conti per l’impegno profuso nella difesa del nostro sistema scolastico. Un lavoro prezioso è stato svolto in sinergia con la Provincia di Piacenza, in particolare con la consigliera con delega alla programmazione scolastica e al diritto allo studio, Nadia Pompini, la quale ha presidiato con cura e attenzione gli sviluppi nel nostro territorio”.

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