Da questa settimana su tutti i mezzi extraurbani SETA in servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza è possibile pagare la corsa a bordo utilizzando carte contactless (bancomat o carta di credito, anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch), senza costi aggiuntivi e senza necessità di registrazione preventiva. La nuova modalità digitale di pagamento – che si aggiunge ed integra quelle già disponibili – viene quindi attivata anche sulle flotte extraurbane SETA dopo aver incontrato un forte gradimento da parte degli utenti dei mezzi urbani (dove è presente dalla seconda metà del 2021).
Infatti, il pagamento contactless tramite i validatori elettronici EMV (acronimo di Europay, Mastercard, Visa) costituisce oggi la principale modalità con cui gli utenti effettuano l’acquisto del biglietto a bordo dei bus cittadini di SETA: circa la metà dei biglietti comprati sui mezzi urbani viene infatti pagato digitalmente. Nel 2023 sono stati oltre 850mila i biglietti digitali complessivamente venduti nei tre bacini provinciali gestiti da SETA, con un trend di aumento di circa il 60% in più rispetto al 2022. Questa modalità va incontro soprattutto alle necessità degli utenti occasionali, che non devono più preoccuparsi di reperire il titolo di viaggio prima di salire sul bus. Inoltre, è un’innovazione che va nella direzione della sostenibilità: rispetto ai tradizionali titoli fisici, l’acquisto digitale ha consentito nel 2023 un risparmio di carta stimato in poco meno di 1 tonnellata.
Pagare il viaggio sui mezzi SETA in modalità contactless è estremamente semplice e veloce, basta accostare la card al validatore verde (o lo smartphone/smartwatch su cui è smaterializzata) ed attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo. A questo punto sul display compare una schermata dove l’utente dovrà selezionare il numero di zone necessarie per giungere a destinazione. Nel caso in cui non si conosca con esattezza la distanza zonale è possibile digitare il pulsante “Help”, ed apparirà una casella di ricerca, nella quale si dovrà selezionare la località di destinazione: il sistema provvederà automaticamente a calcolare l’importo da addebitare. Qualora si debba effettuare un cambio di mezzo basterà avvicinare nuovamente la carta (fisica o virtuale) al validatore, ripetendo sul display la scelta zonale o della destinazione in formato testuale.
Il costo del biglietto acquistato a bordo con questa modalità rimane invariato rispetto all’acquisto del biglietto tradizionale cartaceo effettuato in biglietteria o nelle rivendite. Le carte accettate sono le carte di credito VISA e Mastercard e le carte di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless.
Ogni carta posseduta può essere digitalizzata su differenti dispositivi elettronici (smartphone, smartwatch), facendo attenzione ad utilizzare sempre lo stesso supporto in caso di interscambio. Per verificare quando è stato timbrato il biglietto e qual è la validità temporale residua basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell’ultima convalida. I nuovi validatori elettronici consentono, inoltre, di acquistare biglietti a zone anche sui mezzi urbani: in questo caso occorre digitare il tasto “Più zone” prima di passare la carta. Oltre all’estrema facilità d’uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all’omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS.
Non essendo rilasciato alcun titolo cartaceo, in caso di verifica da parte del personale preposto sarà sufficiente indicare le ultime 4 cifre della carta bancaria utilizzata.
“Innovazione tecnologica, flessibilità di utilizzo e sicurezza: sono queste le caratteristiche che definiscono il nuovo servizio di pagamento digitale disponibile su tutti i mezzi extraurbani SETA” sottolinea Alberto Cirelli, Presidente di SETA, che così prosegue: “I nuovi validatori digitali contactless sono stati installati sull’intera flotta extraurbana di SETA (circa 470 mezzi, di cui oltre 150 nel bacino provinciale di Piacenza), con un investimento di poco più di 400mila euro sostenuto dall’azienda e cofinanziato al 50% nell’ambito dei fondi POR FESR. I vantaggi per gli utenti, specialmente quelli occasionali, sono evidenti: semplicità di utilizzo senza costi aggiuntivi, si risparmia tempo, non è necessario acquistare in anticipo il biglietto e sono garantiti il rispetto della privacy e della sicurezza dell’utilizzatore. Tutto questo costituisce un elemento migliorativo che può favorire l’accesso ai nostri servizi e renderli quindi più attrattivi”.
La progettazione e produzione degli apparati e della soluzione EMV sono state affidate al partner tecnologico AEP, realtà specializzata nella realizzazione di sistemi di bigliettazione elettronica cashless con sede principale a Signa (Fi) ed oltre 600 clienti nel trasporto pubblico in tutto il mondo. Ogni ulteriore informazione e dettaglio operativo sono disponibili sul sito web di SETA (www.setaweb.it/EMV), dove è presente anche un tutorial video.
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