Auto esplosa a Napoli, morto anche il tirocinante che era con la piacentina Maria Vittoria Prati.
È morto Fulvio Filace, lo studente tirocinante di 25 anni rimasto gravemente ferito nello scoppio del prototipo di auto avvenuto venerdì scorso mentre la vettura era in marcia lungo la Tangenziale di Napoli. Il ragazzo era ricoverato al Cardarelli in gravi condizioni, con ustioni di terzo grado in buona parte del corpo.
Lunedì scorso era già deceduta la ricercatrice del Cnr, Maria Vittoria Prati, 66 anni, che al momento dello scoppio si trovava alla guida del mezzo. Sul caso è aperta una inchiesta della procura partenopea che ha già sequestrato la vettura gemella oltre alla carcassa di quella esplosa.
Le indagini
Sull’episodio dell’auto esplosa la procura di Napoli ha aperto un’inchiesta, per ora contro ignoti, nell’ambito della quale oggi è stato ascoltato un dirigente del Cnr. Inoltre la Procura ha disposto anche il sequestro di una vettura gemella a quella andata distrutta. Si tratta di una Volkswagen Polo Tdi, prototipo utilizzato nell’ambito di un progetto denominato «Life-Save». Il progetto è finalizzato a testare la possibilità di abbinare un motore elettrico con batterie alimentate da pannelli solari a vetture dotate di un propulsore termico con l’obiettivo di ridurre le emissioni nell’ambiente.
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