Amarezza azzurra nella penultima notte di gare dei Mondiali di Atletica in corso a Eugene, negli Stati Uniti. Andrea Dallavalle sfiora solamente la medaglia di bronzo nel salto triplo. Non basta infatti il 17.25 per salire sul podio, distante alla fine soltanto 6 centimetri.
Il racconto della gara di Andrea Dallavalle
Il 22enne, finalista ai Giochi di Tokyo 2020, piazza subito un ottimo 17.25, ma si trova poi sulla sua strada il quotato cinese Yaming Zhu (argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020), che stampa un 17.31 al secondo assalto ed è lui a chiudere terzo. A vincere la gara è il portoghese Pedro Pichardo (17.95 metri). L’argento finisce al collo del burkinabé Hugues Fabrice Zango (17.55).
Le congratulazioni della sindaca Tarasconi e dell’assessore Dadati
“Quel podio sfiorato per soli sei centimetri, onorando ad ogni salto la maglia azzurra dalle qualificazioni sino alla finale mondiale del triplo che lo ha portato al quarto posto, è motivo di sincera ammirazione, stima e orgoglio, condiviso con il suo allenatore Ennio Buttò”.
Così la sindaca Katia Tarasconi e l’assessore allo Sport Mario Dadati sottolineano la grande prestazione di Andrea Dallavalle ai Mondiali in corso negli Stati Uniti
“Oggi ad Andrea vanno le congratulazioni dell’intera comunità piacentina, nel più ampio abbraccio dell’Italia sportiva e dell’atletica azzurra che, nel suo straordinario talento, ha un solido punto di riferimento. A pochi giorni dal 70° anniversario dell’impresa olimpica di Pino Dordoni nella marcia, un ideale passaggio di consegne tra due campioni di casa nostra, che ci emoziona e ci regala un sogno”.
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