Assofa celebra i quarant’anni di attività, quattro giorni di iniziative e incontri dal primo al 4 febbraio – AUDIO

blank

Quarant’anni di trans’ formazione possibile: la comunità come ricchezza di diversità eventi artistici culturali sociali e formativi“. E’ il titolo della quattro giorni organizzata da ASSOFA per celebrare i quarant’anni di attività.

In occasione del 40°anniversario della fondazione dell’Associazione AS.SO.FA. ODV desideriamo esprimere la nostra gratitudine verso le persone con disabilità, le loro famiglie, le persone volontarie e gli operatori, che quotidianamente condividono la loro vita con i nostri ragazzi“, spiega la coordinatrice Lucia Bianchini.

Desideriamo ringraziare la comunità piacentina, il mondo del volontariato, la Diocesi di Piacenza e Bobbio, tutti coloro, persone, movimenti, associazioni, enti, istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali, che hanno contribuito e sostenuto la crescita dell’Associazione AS.SO.FA. ODV. come Comunità, che è parte integrante della realtà territoriale, che vuole continuare ad essere un Grembo Sociale affettivo, un luogo d’incontro, di amicizia e di condivisione, in cui le Persone con disabilità sono riconosciute Maestre di vita“.

Quattro giorni di eventi e iniziative

Nell’ottica della reciprocità del dono, con questa iniziativa di quattro giornate dall’ 1 al 4 Febbraio 2024 a Piacenza, vogliamo restituire il bene ed il sostegno ricevuti, attraverso l’ultima progettualità realizzata, durata quasi due anni (2022-23): L’Alchemica Divina Commedia. Dall’arte di Vivere alle Arti nella Globalità dei Linguaggi.

Date le caratteristiche intrinseche al progetto, si sono create le condizioni per un dialogo approfondito, un confronto che stimoli riflessioni collettive su più fronti: – un work in progress con l’intento di generare nuove collaborazioni educative, progettualità ed esperienze concrete, nell’incontro e confronto con diverse realtà, enti ed istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali, con professionisti che possano aiutare a sostenere il cambiamento di prospettiva nei confronti della fragilità e nella direzione della costruzione di una comunità sociale, civile e religiosa sempre più accogliente e valorizzante le diversità riconosciute come ricchezza.

Quattro giornate insieme per promuovere il valore delle persone con disabilità ed il loro protagonismo attivo nella comunità, l’integrazione come mezzo non solo come fine, la cultura della diversità come ricchezza, della gratuità, della reciprocità del dono e della restituzione, la qualità della vita delle persone con disabilità e l’importanza della Spiritualità.

L’Alchemica Divina Commedia

Attraverso il corposo progetto “L’Alchemica Divina Commedia. Dall’Arte di Vivere alle Arti nella Globalità dei Linguaggi” 2022-23, assieme ai protagonisti, persone con disabilità minori e adulte, giovani volontari e studenti, operatori dell’Equipe Multidisciplinare AS.SO.FA., in collaborazione con L’ UPMAT GdL e AIMAT GdL, con associazioni, enti ed istituzioni, siamo tutti invitati a condividere questo viaggio come Vian-Danti in Ricerc’Azione.

L’Alchemica Divina Commedia, nella rilettura esclusiva della Prof.ssa Stefania Guerra Lisi, Caposcuola della Disciplina della Globalità dei Linguaggi, è il filo conduttore di questo Viaggio di trasformazione individuale e collettivo in cui Dante, il Vian-Dante, conduce i protagonisti alla ricerca di una nuova consapevolezza umana e spirituale, attraverso gli archetipi universali, dall’Arte di Vivere alle Arti.

La storia di ASSOFA

AS.SO.FA. ODV, nata nel 1981 per volere di Mons. Manfredi Vescovo di Piacenza, in questi 40 anni di vita, ha coltivato, creduto e sperimentato la Spiritualità nelle persone con disabilità, in quanto ritenuta una dimensione fondamentale della Persona umana, attraverso il “Percorso del Trascendente vissuto col corpo”, la catechesi e la preparazione ai Sacramenti, l’Animazione della liturgia con gestualità e più linguaggi. In questi anni ci siamo confrontati con esperienze importanti che ci hanno aiutato ed accompagnato nella crescita di questo cammino umano e spirituale travolgente; citiamo le tre più importanti Fede e Luce, l’Arca di Jean Venier e la Comunità di Sant’Egidio.

La Disciplina della Globalità dei Linguaggi, metodo Stefania Guerra Lisi dal 1970, è una Disciplina dell’espressione, della comunicazione e della significazione che utilizza tutti i linguaggi ed ha finalità di ricerca, educazione, animazione e terapia, di integrazione ed inclusione e viene praticata in AS.SO.FA. da trent’anni, con supervisione diretta e costante della Caposcuola. Insieme ad altri strumenti di comunicazione compatibili come la C.F., la CAA e le tecnologie assistive, questa disciplina formativa è stata fondamentale per elaborare questo percorso e renderlo possibile anche per le persone con disabilità gravi e gravissime, nel Durante e nel Dopo di Noi.

Ecco la motivazione a realizzare un Convegno dedicato alla Spiritualità, Disabilità e Qualità della vita che si intreccerà con il 26° Convegno Nazionale di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi che, per la prima volta, si svolgerà a Piacenza.

blank

Una formazione a più livelli

Saranno quattro giornate di Formazione a più livelli che toccano diversi ambiti, rivolta a target differenti, in cui favorire il confronto tra diverse esperienze nella direzione di promuovere una riflessione collettiva anche sul ruolo della comunità nell’attivazione di un Sistema Curante più capace di rispondere a bisogni complessi e con nuove strategie.

Vogliamo sostenere la formazione e le esperienze di bambini e giovani, promuovendo l’inclusione scolastica sociale e lavorativa, la cultura della solidarietà, la bellezza ed il valore del volontariato.

Grazie anche all’incontro con la Comunità di Sant’Egidio e l’Arsenale della Pace – Sermig di Torino, fondato da Ernesto Olivero, si è ulteriormente sviluppata la formazione dei giovani alla pace ed il sostegno ai diritti di ogni uomo.

Promuovere questa cultura significa cambiare prospettiva, creare le condizioni perché i nostri amici disabili siano protagonisti attivi della propria vita e del proprio Progetto di Vita e della comunità. In questa logica anche la persona con disabilità diventa capace di donare e può essere riconosciuta come tale anche dalla società nei diversi ambiti della vita.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank