Attualità

Coronavirus, da Assindatcolf il vademecum per le famiglie che devono assumere una baby sitter

Da Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico (aderente a Confedilizia), un breve vademecum per le famiglie che, con le scuole chiuse, vogliono affidare i propri figli ad una tata.

  • Contratto di lavoro. Anche ai tempi del coronavirus quello della baby sitter non deve essere considerato un lavoretto: seppur per poche ore al giorno è necessario contrattualizzare la tata. Solo in questo modo avrà anche una copertura assicurativa in caso di eventuali infortuni.
  • Selezione. Non tutti hanno la preparazione per occuparsi dei nostri figli, soprattutto quando sono piccoli. Attenzione al Cv e meglio se l’aspirante tata può vantare nello stesso un percorso di studi. In questo caso potrà anche supportare i bambini nello svolgimento dei compiti assegnati.
  • Stile di vita. Ora più che mai è importante conoscere nel dettaglio le abitudini della futura baby sitter: abita vicino o lontano al luogo di lavoro? Si sposta con i mezzi pubblici? Anche queste informazioni è bene che condizionino la scelta finale.
  • Inquadramento. Esistono differenti livelli di inquadramento: “Cs” se si deve occupare di bambini dagli 0 ai 3 anni; “Bs” dai 3 anni in su.
  • La retribuzione. Sebbene il prezzo finale sia stabilito dal mercato, è giusto che le famiglie (soprattutto quelle che affronteranno la questione per la prima volta) sappiano che esistono dei minimi retributivi al di sotto dei quali non si può scendere e che variano a seconda dell’inquadramento: per le baby sitter che assistono i bambini al di sotto dei 3 anni la paga minima è di 6,83 euro l’ora mentre per quelle a cui vengono affidati bambini più grandi è di 6,13 l’ora. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, che si tatti di uno, due o più bambini, la retribuzione non cambia.
  • La convivenza. Qualora la famiglia abbia le disponibilità, economiche e logistiche (una stanza in più in casa), il Ccnl prevede l’assunzione della tata anche in regime di convivenza. In questo caso le tariffe sono diverse rispetto alla paga oraria.
  • Libretto famiglia. Oltre al contratto di lavoro domestico, quella del Libretto Famiglia è un’altra opzione da tenere in considerazione affinché la lavoratrice sia in regola, ovviamente nel rispetto delle specifiche che disciplinano questo strumento.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla locale Sezione di Assindatcolf, presso la sede dell’Associazione Proprietari Casa-Confedilizia, sita in Piacenza, Via del Tempio n. 27-29 (telefono 0523.327273; e-mail: assindatcolf@confediliziapiacenza.it).

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Piacenza – Imolese, inizia la gestione Rossini 2.0

Dopo una settimana di caos in casa Piacenza a parlare sarà finalmente il campo. Il…

4 ore fa

Volley, Serie B2 – Rossetti Market Conad a caccia del tris: arriva Olginate

A caccia della terza vittoria consecutiva. Dopo due tie break con il sorriso, in B2…

6 ore fa

Volley, Serie B – La Canottieri Ongina chiude il trittico sfidando la “big” Mirandola

Si chiude con un probante match interno il trittico ravvicinato della Canottieri Ongina in serie…

6 ore fa

Sammaurese-Fiorenzuola: crocevia già decisivo per i rossoneri

Segui Sammaurese-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola di mister…

6 ore fa

Scuola Genitori di Piacenza venerdì 22 novembre incontro dal titolo:”Sto alla larga. lI ruolo materno nell’adolescenza dei figli” -AUDIO

Scuola Genitori di Piacenza appuntamento per venerdì 22 Novembre 2024 alle ore 17.30 presso il Liceo…

7 ore fa

Nel fine settimana si accende il Natale di Piacenza: animazione, mercatino e il grande albero.

Conto alla rovescia per l'accensione dell'albero di Natale in piazza Mercanti, sabato 23 novembre alle…

7 ore fa