Assigeco Piacenza, svelato il progetto del nuovo SuperCampus

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In un momento storico certamente molto particolare per il territorio di Codogno, duramente colpito dalla pandemia nei primi mesi del 2020, la fattiva collaborazione tra l’Assigeco Basket, la Robur et Fides Somaglia e l’Amministrazione Comunale di Codogno ha portato ad un progetto di grande rilancio per la struttura del Campus.

Il nuovo “SUPERCAMPUS” restituirà alla città e a tutto il territorio, una vera e propria “cittadella dello sport” a misura di cittadino che andrà ad ampliare e rimodernare la struttura edificata tra il 2000 e il 2002.

Il progetto prevede diverse fasi divise in macro-aree di sviluppo: una che riguarda l’attività polisportiva, concentrata in primis su basket e volley con un’offerta rinnovata al territorio e la continuità della proposta di eccellenza nel panorama sportivo nazionale, come la squadra di A2 di pallacanestro. Una parte riservata al benessere e alla cura della persona, con un’offerta di alta qualità a livello di prestazioni e strutture per la medicina sportiva e la fisioterapia. Un ricco programma di aggregazione mediante servizi ludico motori correlati all’attività sportiva. Il tutto con un impatto “Green”, tramite la riqualificazione energetica delle strutture esistenti e una progettazione all’avanguardia per quelle che si andranno ad affiancare al cuore del Campus di Codogno.

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Un progetto ambizioso che vede l’Assigeco Basket ancora in prima linea nello sviluppo dell’attività del territorio e per il territorio in cui lavora e opera da oltre 40 anni, come ha spiegato il Presidente Franco Curioni.

“L’idea di rilanciare il Campus con la sua riqualificazione – spiega – è nata dalla volontà di restituire ad un territorio come quello di Codogno e del lodigiano che ha sofferto moltissimo durante la pandemia e ne sta pagando ancora lo scotto, una struttura di eccellenza per l’eccellenza, ma anche un luogo di condivisione di valori. Gli stessi che ci accompagnano da quando abbiamo iniziato questa avventura con l’Assigeco Basket, che ho ritrovato nella collaborazione con la Robur et Fides e con il suo Presidente Matteo Spotti. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai ragazzi un luogo che consenta loro di svolgere le attività sportive al chiuso che preferiscono e farlo secondo le idee e i valori che da sempre ci animano. Le tempistiche del progetto? Se tutto andrà come speriamo, verso la fine del 2021 dovremmo riuscire a cominciare a vedere qualcosa di concreto. Il lavoro da fare è tanto, abbiamo fortunatamente il sostegno dell’Amministrazione Comunale, della Regione e di tante persone che da sempre ci spingono a rilanciare la nostra attività”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di Codogno Francesco Passerini.

“Il Campus è un’istituzione, un passaggio fondamentale per il percorso sportivo di molti ragazzi, che tra queste mura sono diventati uomini. Con questo progetto sono certo che restituiremo al territorio una struttura a beneficio di tutti, dai ragazzi alle famiglie. Un luogo dove si potrà non solo praticare sport, ma pensare anche al proprio benessere. Un progetto che è perfettamente in linea con la candidatura di Codogno a “Città Europea dello Sport 2023”. Sostenere i sogni e valorizzare il territorio deve essere un compito fondamentale per ogni Amministrazione Locale e noi saremo a fianco di Assigeco e Robur et Fides nella realizzazione di un progetto così ambizioso”.

Secondo Matteo Spotti, Presidente di Robur et Fides Somaglia.

“Il progetto nasce dalla volontà di pensare al futuro dei nostri ragazzi. Le società sportive sono complementari alle famiglie nell’educazione dei più giovani attraverso lo sport e da questo principio fondamentale è partita la nostra volontà di creare un polo multisportivo, dedicato ai giovani e alle famiglie. Una struttura che dovrà rappresentare una sorta di seconda casa per molti ragazzi: un luogo attivo 365 giorni l’anno e da vivere quotidianamente”.

A prendere la parola è stato anche l’Assessore al Territorio della Regione Lombardia Pietro Foroni, che ha ribadito la “Volontà dell’Istituzione di essere fianco di questo grande progetto che, già al tempo della sua costruzione, ha visto una collaborazione stretta tra pubblico e privato. Nel nuovo SuperCampus se non nasceranno dei campioni, sono sicuro che cresceranno uomini e donne in grado di affrontare la vita secondo valori e principi moralmente sani e condivisibili”.

Il Sindaco di Casalpusterlengo Elia Dal Miglio.

“Perfetto esempio di come il territorio ha saputo fare squadra nel riqualificare una struttura che ha rappresentato un punto fermo per la crescita di tanti giovani del territorio”.

Pietro Aradori, in forza alla Fortitudo Bologna.

“Il Campus ha rappresentato un luogo importantissimo dove crescere come giocatore, ma secondo dei valori importanti. Ho trascorso tanti anni in quel luogo e sono felicissimo che possa essere riqualificato e che possa continuare a rappresentare per tanti ragazzi ciò che è stato per me”.

Gian Paolo Ricci, oggi alla Virtus Bologna.

“Sono felicissimo che il progetto di riqualificazione del Campus possa finalmente prendere vita. Il Presidente Curioni ha sempre avuto in animo di potenziare e migliorare una struttura dove personalmente ho versato tanto sudore e sacrificio, ma che mi ha aiutato tantissimo a diventare il giocatore che sono oggi”.

Anche Danilo Gallinari, che veste la maglia degli Atlanta Hawks in NBA ha voluto ricordare gli anni trascorsi al Campus.

“Anni di grande divertimento, di rapporti di amicizia che continuano tutt’ora. Una struttura che ha rappresentato tantissimo per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di trascorrerci del tempo per giocare, studiare e migliorarsi costantemente. Mi auguro che i lavori possano partire al più presto e non vedo l’ora di passarci per vedere come diventerà”.

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