Rompere un’attesa di sette anni e mezzo, con la “Grana Padano Arena” diventata luogo di continui rimpianti da gara-2 delle Finals di Dna Silver (2014), regala enorme soddisfazione e una classifica da cinema all’Assigeco Piacenza.
Sudata, dopo un primo tempo tutto difesa e fuochi d’artificio in attacco. La vittoria biancorossoblu allunga alla quarta domenica la striscia vincente esaltando la capacità di Stefano Salieri nel preparare la sfida nei minimi dettagli e dei giocatori nel mettere cuore e anima sul parquet di un avversario tornato al completo e determinato a evitare il settimo stop filato.
La cronaca
L’Assigeco mette nella prima parte le basi con la superba reattività della fase difensiva, farcita di raddoppi e rotazioni, che costringe Mantova, solida solo con lo “starting five”, a 13 palle perse e a trovare soluzioni esclusivamente all’ombra del canestro. 6-11 al 4’ del primo, 25-43 al 9’ del secondo periodo, il massimo vantaggio della squadra di coach Salieri punta di diamante del break di 8-20 dopo la prima sirena.
Mantova è spinta da Stojanovic, determinato sul perimetro, e Iannuzzi, irresistibile nel cuore dell’area. L’Assigeco spalma le giocate offensive nei pressi del canestro avversario fra Pascolo, perfetto nel primo tempo, e Guariglia, tornato signore degli anelli in doppia doppia. Sul perimetro con Sabatini e DeVoe, pimpanti nell’iniettare ritmo e pericolosità a ogni possesso, con il fondamentale apporto dei “baby” Querci e Deri.
L’intervallo e il malore che impedisce a coach Di Carlo di tornare in panchina stimolano a dovere i giocatori mantovani che alzano di parecchio il volume del gioco. 40-51 al 5’ del terzo, 57-63 al 5’ dell’ultimo quarto.
L’intensità dei virgiliani frena l’impeto dei biancorossob. Pur faticando a vedere il canestro tengono l’inerzia anche grazie a Carr (45-59). Gli 8 punti Assigeco nel quarto conclusivo arrivano solo dalla lunetta.
Funziona molto meglio la difesa anche se le spallate di Thompson (64-66) regalano incertezza agli ultimi 94 secondi. Dopo la palla rubata di Sabatini a 2’31”, l’altra giocata chiave è la penetrazione di DeVoe (a 9” dalla sirena) che guadagna attaccando il ferro i liberi con i quali cesella la vittoria Assigeco salutata dalle ovazioni dei tifosi lodigiani accorsi in massa a Mantova.
Staff Mantova – UCC Assigeco Piacenza 64-68
(17-23, 12-24, 18-13, 17-8)
Staff Mantova: Antonio Iannuzzi 18 (7/10, 0/0), Hollis Thompson 16 (6/11, 0/4), Vojislav Stojanovic 14 (7/13, 0/3), Riccardo Cortese 7 (2/3, 1/4), Marco Lagana 6 (2/6, 0/1), Martino Mastellari 3 (0/0, 1/8), Gabriele Spizzichini 0 (0/0, 0/1), Beniamino Basso 0 (0/0, 0/0), Armando Verazzo 0 (0/0, 0/0), Manuel Saladini 0 (0/0, 0/0), Moustapha Lo 0 (0/0, 0/0)
UCC Assigeco Piacenza: Gherardo Sabatini 15 (1/2, 3/7), Gabe Devoe 14 (3/6, 0/3), Tommaso Guariglia 12 (5/12, 0/5), Davide Pascolo 11 (5/9, 0/1), Lorenzo Deri 7 (2/4, 1/6), Phil Carr 5 (1/2, 1/5), Lorenzo Querci 4 (2/2, 0/3), Lorenzo Galmarini 0 (0/2, 0/0), Nemanja Gajic 0 (0/0, 0/0), Magaye Seck 0 (0/0, 0/0)
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