Il PalaBanca continua a rimanere stregato per l’Assigeco Piacenza che incassa la terza sconfitta stagionale tra le mura amiche. Nonostante un Ferguson elitario nel primo tempo, la ripresa apre a preoccupanti problemi offensivi per la formazione di Ceccarelli. La poca circolazione, una super difesa di Venuto su Ferguson e l’acido lattico ci dicono che Piacenza non è ancora pronta per avversari di questo livello. Ravenna si dimostra più lucida, più brava a capire i momenti del match e soprattutto più forte. Il terzo periodo è il momento spartiacque con un parziale di 12-19 che spalanca le porte a Marino e soci. Nonostante una buona difesa sugli esterni, è dentro l’area che Piacenza paga dazio: Chiumenti, Treier e Thomas mettono insieme 45 punti. Il “mal di casa” oramai è una patologia conclamata.
Il racconto del match
Un super Ferguson da 13 punti in 10 minuti trascina i suoi nella guida sicura del primo parziale. L’Assigeco Piacenza parte forte e finisce forte con il nativo di Louisville a comandare tutto e tutti. Ravenna è completamente sballottata dal 70% dal campo dei biancorossoblù, ma comunque prova a recuperare l’assunto. Molto bene Potts nel finale di tempo con due bombe da 6 punti totali. Molto solidi Chiumenti e Thomas con tante ricezioni interne da 12 punti complessivi mentre Santiangeli scalda la mano da centro area.
Secondo parziale che procede spedito con tanti punti, un gioco veloce e i primi attimi di nervosismo dovuti alla volontà di vincere. Hall è estremamente concentrato con 7 punti a cui accompagna 7 rimbalzi e 4 assist, tuttavia l’Assigeco non riesce a scappare (massimo vantaggio 29-20). Potts e Treier alzano il livello offensivo ed il distacco torna ad essere contenuto. Marino non segna ma dà via 5 assist, Thomas rientra in campo tardi ma riesce a mettere il segno nel -2 di metà partita (41-39). Attacchi promossi e difese bocciate.
Secondo tempo
Dopo la pausa lunga è Ravenna ad uscire meglio. Thomas impatta, e la bomba di Potts significa primo vantaggio della OraSì nell’intera contesa (43-44). Hall prova a rimettere le cose a posto, ma un Chiumenti da macchina del tempo permette ai bizantini di allungare fino al +7 (45-52). La penetrazione di Tommy Marino, con conseguente facile appoggio, obbliga alla pausa coach Ceccarelli. Dopo la sfuriata del coach la reazione è del solito Ferguson: l’americano scavalla quota 20, ma sono Thomas e Treier a mantenere la leadership ospite.
Negli ultimi 10 minuti la partita prende la piega peggiore per i biancorossoblu. Ravenna trova subito tre possessi di vantaggio con Potts (53-60) e non li molla fino al 40′. Chiumenti domina l’area e per l’Assigeco sembrano mancare le risposte ad un attacco Ferguson-centrico. Santiangeli raggiunge la doppia cifra, ma l’inerzia del match è tutto dei bizantini che controllano ritmo e avversari. Il finale recita 68-75 con la magra consolazione per Ferguson di terminare come miglior marcatore del match (23 pts).
Assigeco Piacenza – OraSì Ravenna (26-20; 41-39; 53-58)
Assigeco Piacenza: Montanari NE, Ferguson 23, Faragalli NE, Molinaro 7, Rota, Gasparin 11, Piccoli 3, Ihedioha 2, Turini, Santiangeli 10, Hall 12, Jelic NE. All. Ceccarelli
OraSi Ravenna: Farina NE, Potts 19, Jurkatamm 3, Thomas 18, Chiumenti 14, Marino 2, Zanetti NE, Treier 13, Venuto 6, Seck NE, Sergio, Bravi NE. All. Cancellieri.
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