Il GM ed il vice allenatore dell’Assigeco Piacenza (che vive in piena zona rossa coronavirus) analizzano la situazione in pancia ai biancorossoblù
L’Assigeco Piacenza si trova in attesa di conoscere il proprio futuro. I biancorossoblù, dopo il rinvio delle ultime due giornate di regular season, hanno visto la sospensione anche della coppa Italia nel weekend del 6-7-8 marzo. Ai piacentini non resta che aspettare e valutare le decisioni della FIP, attese già durante questo secondo weekend infetto.
Locardi: “A livello personale, al netto dell’impossibilità di allontanarmi da Casalpusterlengo, la situazione è “normale”. Si può uscire, e sembra quasi una giornata di routine. A livello lavorativo non posso partecipare alle attività della squadra, che ha ripreso mercoledì gli allenamenti, però mi dicono che procede tutto bene. Dovremo farci trovare pronti per la ripresa delle operazioni in campionato”.
Loc: “Navighiamo a vista. L’unica certezza sono le sospensioni dei match con Forlì, San Severo e della coppa Italia. Dipende tutto dalla FIP e dalla Lega. Ci alleniamo in attesa di notizie”.
Loc: “All’interno della zona rossa viviamo in tre dello staff Assigeco. Tutti gli altri vivono a Piacenza, e questo ha facilitato le cose. Confrontandomi con il coach mi arrivano ottime notizie sulla ripresa delle operazioni. E’ chiaro che questa pausa dovrà essere sfruttata per riprendere il terreno perduto in vista del rush finale”.
Loc: “Fino a sabato della prossima settimana, noi di Casalpusterlengo, siamo relegati in zona rossa. All’interno del perimetro ci si muove abbastanza tranquillamente con le dovute precauzioni, però tra 10/15 giorni speriamo di riprendere a muoverci in libertà”.
Bausano: “Siamo una società a cavallo dei due territori. Abbiamo ripreso la nostra attività a porte chiuse, con la sede operativa che si deve arrangiare essendo nella zona rossa. Ci alleniamo a porte chiuse al PalaBanca, ed abbiamo ripreso a pieno regime l’attività di campo”.
Bausa: “Computer, chiavette ed internet risolvono parecchi problemi dal punto di vista della trasmissione delle informazioni. Logico che un po’ di disagio relazionale rimane”.
Bausa: “Dev’esserci una ripartenza. L’attenzione verso il coronavirus è doverosa, però bisogna ritornare alla normalità che permetta a tutti di affrontare questi momenti, senza ripercussioni future. La squadra è tranquilla, anche se un po’ d’ansia permane soprattutto per i vari spostamenti e per un calendario che ancora non conosciamo. Gli sportivi vivono di date, e non sapere dove saranno ci crea qualche qualche preoccupazione”.
L’intervista completa ad Andrea Locardi, vice allenatore dell’Assigeco Piacenza
L’intervista completa ad Andrea Bausano, general manager dell’Assigeco Piacenza
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
A pochi giorni dal suo insediamento quale comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, il 13…
“In arrivo rinforzi per la sicurezza del nostro territorio. Il Viminale ha infatti assegnato a…
Forse irritato dalle contestazioni di piazza da parte di un gruppo di cittadini legata alla…
Arianna Meloni incontra gli elettori e i militanti piacentini di Fratelli d’Italia. Il capo della…
Inza Dene e Tommaso Roda (Piacenza Rugby) ritornano a vestire la maglia azzurra. Figurano, infatti,…
La Pallavolo San Giorgio vuole lasciarsi alle spalle un periodo difficile, quattro ko consecutivi, e ritornare…