Assembramenti e mascherine non indossate, controlli a tappeto dei carabinieri e decine di sanzioni in un giorno.
Ieri, sabato 6 marzo, i carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza hanno proceduto all’identificazione di 134 persone e al controllo di 9 esercizi commerciali, durante i servizi specificatamente programmati a seguito delle ultime decisioni del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica di incrementare le misure di controllo per contenere la diffusione della pandemia.
Di concerto con il tavolo tecnico si sono rimodulati tutti i servizi di controllo del territorio provinciale, con l’utilizzo delle pattuglie delle Stazioni dipendenti, di una pattuglia moto-montata del Radiomobile di Piacenza e di due equipaggi delle Squadre d’Intervento Operativo del V° Battaglione “Emilia Romagna” di Bologna, allo scopo di prevenire comportamenti scorretti e di verificare l’osservanza delle disposizioni delle autorità di governo emanate per il contenimento della diffusione dei contagi.
Decine di segnalazioni
Per tutta la giornata, numerosi sono stati gli interventi effettuati a seguito delle segnalazioni giunte al 112 da parte dei cittadini. Per 21 persone sono scattate sanzioni. Tra le sanzioni rilevate vi sono state quelle relative al mancato rispetto del distanziamento sociale, al divieto di assembramento, allo scorretto uso delle mascherine e per gli spostamenti “fuori comune” o addirittura “fuori regione”.
I carabinieri hanno monitorato le zone di maggiore frequentazione dei giovani e le piazze dove è maggiore il rischio di assembramento. In città, in particolare, nelle ore pomeridiane, i militari sono intervenuti in piazza Cittadella, dove alcuni residenti avevano segnalato giovani in assembramento e senza mascherina; in piazza Duomo, dove avevano segnalato alcune persone che non rispettavano il distanziamento sociale; e in via Santa Franca dove in un’abitazione privata pareva essere in corso una festa. I Carabinieri intervenuti hanno sensibilizzato i cittadini all’uso dei dispositivi di protezione e al rispetto del distanziamento al fine di evitare possibili contagi.
Nell’abitazione privata era presente solo una coppia di fidanzati che ascoltava musica ad altissimo volume. Invece, in via San Francesco, intorno alle 18:30, un uomo di 40 anni, residente a Torino, ubriaco stava molestando i passanti; lo hanno controllato e sanzionato perché fuori dal territorio della propria regione di residenza senza giustificato motivo e per ubriachezza.
Interventi in provincia
Altri interventi hanno riguardato la provincia. A Calendasco in località Puglia si erano segnalati alcuni giovani in assembramento davanti ad un bar, ma all’arrivo della pattuglia non vi era nessuno. A Bobbio, invece, lungo il fiume Trebbia nelle vicinanze del ponte Gobbo era giunta la segnalazione di un assembramento di giovani che non indossavano le mascherine e consumavano bevande alcoliche. La pattuglia intervenuta, identificato i 12 giovani li ha sanzionati per inosservanza delle disposizioni covid-19.
Altri assembramenti di giovani sono stati segnalati da alcuni cittadini a Fiorenzuola d’Arda dinanzi a tre locali : in piazza Caduti, corso Garibaldi e viale Matteotti. Gli equipaggi intervenuti hanno sensibilizzato i presenti al corretto uso dei dispositivi di protezione e al rispetto del distanziamento. Di questi, però, 10 sono stati sanzionati perché non avevano i dispositivi di protezione.
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