Assembramenti su muretti e scalini di chiese e monumenti, giro di vite dell’amministrazione

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Assembramenti e utilizzo improprio degli spazi pubblici in centro storico, nuova ordinanza comunale.

Entra in vigore da oggi, giovedì 6 agosto, sino al 15 ottobre prossimo, l’ordinanza del Sindaco Patrizia Barbieri che vieta “ogni forma di permanenza, aggregazione e/o stabile e continuativa occupazione dei gradini della scalinata del Duomo di Piacenza e della Basilica di San Francesco; dei gradini di accesso e dei portici di Palazzo Gotico, di Piazzetta Pescheria (intera area, ivi compresa l’area prospiciente lo scalone di Palazzo Gotico); di Piazzetta Plebiscito (zona di collegamento tra la stessa e Piazza San Francesco, nonché sui muretti di pertinenza della Basilica di San Francesco); della rientranza di Via San Siro in prossimità dell’area di accesso alla Galleria del Cinema Politeama”.

Il provvedimento segue la proroga dello stato di emergenza sanitaria stabilita dal Governo a livello nazionale, sino alla data del 15 ottobre; ma fa seguito anche agli accertamenti effettuati dalla Polizia Locale in diverse zone del centro storico, comprese quelle dell’ordinanza.

I controlli delle forze dell’ordine

Controlli nel corso dei quali sle forze dell’ordine hanno elevato diverse sanzioni per mancato rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Nelle aree oggetto di divieto, in particolare, hanno rilevato condizioni di oggettivo pericolo dovute a frequenti assembramenti tendenzialmente incontrollati.

Condizioni che favoriscono inoltre occasioni di bivacco, con consumazione di bevande, anche alcooliche, dando origine a comportamenti che generano disturbo e minano il decoro urbano, nonché la corretta conservazione dei beni del patrimonio storico-culturale del territorio.

L’ordinanza contingibile e urgente è finalizzata a interdire l’utilizzo improprio degli spazi pubblici in questione e a contrastare ogni potenziale rischio di diffusione del virus; potrà essere estesa ad altre zone qualora se ne rilevasse la necessità. L’amministrazione precisa che le limitazioni non riguardano in alcun modo le occupazioni autorizzate per i pubblici esercizi e in occasione di eventi pubblici. Inoltre l’amministrazione comunale ricorda che la violazione dei divieti previsti comporta una sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro.

“Come ho ricordato proprio in questi giorni – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – non possiamo permetterci di tollerare comportamenti che vanifichino i sacrifici affrontati nei mesi scorsi dalla nostra comunità o mettano a repentaglio la salute dei cittadini. Occorre prendere atto delle regole poste a nostra stessa tutela, rispettandole con la doverosa attenzione che si richiede a ciascuno di noi: non è in discussione la libertà di socializzazione o di divertimento, purché vi sia sempre la responsabilità di osservare tutte le prescrizioni vigenti e il rispetto di sé stessi e del prossimo”.

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