Un uomo, armato di machete, intento a passeggiare per piazza Cavalli. I fatti sono accaduti questa sera. Molti cittadini hanno chiamato le forze dell’ordine raccontando di un uomo a spasso per il centro storico con una vistosa arma da taglio tra le mani. Subito sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia. Gli agenti hanno individuato il soggetto e lo hanno circondato. A quel punto, con grande prudenza e attenzione, i poliziotti lo hanno bloccato e poi disarmato.
A quel punto lo hanno condotto in questura per l’identificazione: i contorni della vicenda e il motivo per cui l’uomo stava girando con l’arma in mano sono al vaglio degli inquirenti.
Sull’episodio interviene anche il sindacato di polizia Siap che si complimenta con gli agenti intervenuti: “Complimenti colleghi . L’esperienza è fondamentale”.
La nota del sindacato Siap
L’intervento in piazza cavalli, dimostra palesemente quanto l’esperienza è fondamentale nel nostro mestiere, quanto l’esperienza fa da padrone in casi difficili come quello di disarmare un uomo armato di machete in pieno centro . La presenza di colleghi esperti ha fatto si che tutto sia finito per il meglio . A nome di tutto il Siap dell’Emilia Romagna, faccio i complimenti ai colleghi delle volanti , sempre pronti a difendere la sicurezza dei cittadini mettendo a repentaglio la propria incolumità .
Sandro Chiaravalloti segretario generale regionale Siap
Il plauso della Lega
“Un gesto non comune, frutto di coraggio e professionalità, che ha evitato il degenerare di una situazione potenzialmente pericolosa e che ripropone in termini drammatici i pericoli di un’immigrazione incontrollata e un’integrazione sulla quale c’è ancora molto da fare. Il nostro riconoscimento e ringraziamento va ai poliziotti che sono intervenuti per fermare il cittadino sudanese, poi sottoposto a visita psichiatrica, che si aggirava in centro a Piacenza impugnando un machete. Gli agenti delle Volanti hanno dimostrato sangue freddo e preparazione, ma purtroppo non sempre questo basta a tutelarli da leggi che impediscono loro di agire o che rendono vani i loro sforzi: spesso, infatti, si vedono autori di gravi reati prima arrestati e subito dopo rimessi in circolazione. E questo provoca sfiducia nell’opinione pubblica e senso di impotenza e di inutilità nelle Forze dell’ordine”.
Lo dichiarano i parlamentari della Lega, la deputata Elena Murelli e il senatore Pietro Pisani.
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